
Durante un controllo della circolazione effettuato lo scorso 2 agosto nell’ambito della formazione degli assistenti di polizia che opereranno presso il futuro Centro di controlli veicoli pesanti a Giornico (verrà inaugurato a dicembre, ndr.) è stato bloccato un camion con targhe italiane, i cui freni sono risultati difettosi. Le verifiche sul mezzo pesante hanno infatti permesso di accertare che il disco frenante dell’asse centrale (lato sinistro) del semirimorchio era spezzato in due sulla linea verticale a causa di un probabile surriscaldamento della superficie di contatto. “Alla luce di questo serio difetto”, si legge nel comunicato della polizia cantonale, “è stato incassato un importo a copertura delle spese pari a 650 franchi ed è stato impedito al mezzo di continuare il viaggio sino a quando una ditta specializzata ha provveduto alla revisione completa dell’impianto frenante”.
In un mese emanate oltre 30 contravvenzioni
Il controllo avvenuto negli scorsi giorni non è il primo effettuato dalle autorità. Dal 1. luglio infatti, su tutto il territorio cantonale, è stata allestita una trentina di analoghe postazioni puntuali. Gli approfondimenti hanno interessato in particolare 66 veicoli pesanti. In totale sono state emanate oltre 30 contravvenzioni che, a seconda della gravità, hanno riguardato multe disciplinari, incasso di un importo a copertura delle spese o procedura ordinaria. Le principali infrazioni hanno riguardato problematiche legate allo stato difettoso dei freni (semirimorchio, rimorchio o veicolo), al superamento delle ore di guida consentite e alla manipolazione scorretta del cronotachigrafo.
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