
Si è conclusa l'inchiesta a carico di Francesco Caccia, l'ex direttore finanziario dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (OTLMV), accusato di aver fatto sparire 90'000 franchi dalla cassa dell'ente.
Nei confronti del 48enne la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha firmato un atto d'accusa nel quale si ipotizzano i reati di furto, appropriazione indebita e amministrazione infedele.
Lo riferisce il Corriere del Ticino, precisando che la data del processo dovrebbe essere fissata a breve.
Nel corso dell'inchiesta sono stati accertati, oltre al raggiro ai danni dell'OTLMV, anche i furti ai danni del Patriziato di Cadenazzo e del Corpo pompieri di Cadenazzo, di cui Caccia curava la gestione finanziaria.
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