Ticino
Frana tra Solduno e Ponte Brolla, evacuazione e strada chiusa almeno fino a venerdì
Redazione
4 giorni fa
Le autorità hanno informato sullo smottamento, che ha provocato lo sfollamento di tre persone e la chiusura della strada almeno fino a venerdì. Il geologo cantonale: "Una parete conosciuta per la roccia di scarsa qualità".

Un importante crollo di diverse centinaia di metri cubi di roccia si è verificato ieri pomeriggio, attorno alle 16.30, a sud di Vattagne, nel Locarnese. Buona parte del materiale si è fermato all’altezza del sentiero, ma parte è precipitata più a valle comportando la chiusura della cantonale tra Solduno e Ponte Brolla, con conseguenti importanti disagi alla viabilità. La strada, hanno fatto sapere oggi le autorità durante un incontro con la stampa nel pomeriggio, resterà chiusa almeno fino a venerdì.

Una parete conosciuta

Il geologo cantonale Andrea Pedrazzini ha poi confermato che la parete è conosciuta, ma che non erano mai arrivati sassi fino alla strada. “Tutto il versante tra Ponte Brolla e Solduno è caratterizzato da una roccia di scarsa qualità” ha spiegato, “basta passare a piedi e si vedono sassi di eventi pregressi. Ma finora si fermavano a livello del sentiero. In questo caso, purtroppo, uno delle centinaia di blocchi caduti è finito sulla strada cantonale”.

I danni

Secondo quanto riportato dalle autorità, il blocco di roccia ha colpito i binari della FART e il garage di un edificio a valle, impattando anche un veicolo in transito e finendo nel letto del fiume. La persona alla guida ha riportato ferite leggere, mentre un’abitazione è stata evacuata (un nucleo di tre persone). Altre sei case di vacanza sono state controllate senza ulteriori provvedimenti.

Il sopralluogo delle autorità

Come spiegato da Pedrazzini, questa mattina è stato effettuato un sopralluogo per verificare la stabilità della parete: alcuni elementi restano potenzialmente instabili, motivo per cui sono in corso monitoraggi 24 ore su 24 delle fessure. “In caso di piogge intense c’è il rischio di rimobilizzazione del materiale”, ha spiegato Pedrazzini. Sono in fase di posa reti provvisorie a protezione della strada.

Strada chiusa almeno fino a venerdì

La cantonale rimarrà quindi chiusa almeno fino a venerdì – o comunque fino a quando le condizioni meteo consentiranno i lavori di messa in sicurezza temporanei (e poi andranno messi in atto quelli a lungo termine). Il traffico è per ora deviato sul territorio di Terre di Pedemonte, con restrizioni per i veicoli pesanti. La Polizia invita a condividere l’auto e a evitare spostamenti non necessari, ha sottolineato Antonio Ciocco, responsabile settore Sopraceneri della Polizia cantonale. Anche i binari della FART risultano danneggiati: sono previsti servizi sostitutivi con possibili allungamenti dei tempi di percorrenza. Anche in questo caso la previsione di riapertura riguarda il prossimo fine settimana.

Si invita alla prudenza

Nel Sottoceneri e in generale in tutto il Cantone, il terreno resta saturo e le previsioni annunciano nuove piogge tra venerdì e la prossima settimana. Le autorità raccomandano prudenza ed invitano a evitare situazioni di pericolo, ad esempio per chi va a cercare funghi nei boschi.