
Le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno ingrossato fiumi e corsi d'acqua. La situazione sembra essere delicata in Alta Vallemaggia, dove le Officine idroelettriche della Maggia hanno diramato un avviso per il Bacino di Sambuco in Valle Lavizzara. La diga inizierà a sfiorare nelle prossime 12 ore in vista delle intense piogge. Si prevedono improvvisi aumenti della portata dei fiumi Bavona e Maggia, si legge sull'App di Alertswiss. A rischio sfioro sono inoltre i bacini di Robiei, Cavagnoli e Naret.
Nicola Ferretti, caposettore dell’OFIMA, ha affermato ai microfoni della RSI che è il caso di evitare di avvicinarsi a fiumi e torrenti, rimanendo pure lontani da ponti o passaggi vicini ai corsi d’acqua.
La situazione tuttavia non è allarmante, rassicura da noi contattato il capo ufficio dei corsi d'acqua Laurent Filippini: "La situazione rientra nell'allerta meteo di grado 3. Il deflusso della Maggia è in discesa. A Solduno alle ore 11.00 indicava 1000 metri cubi al secondo".
Per quanto riguarda il livello degli altri fiumi e i laghi la situazione resta di livello 2 (pericolo moderato di piena): "Attualmente il Lago Maggiore è a quota 194 metri sul livello del mare, arriveremo a 195 entro mercoledì. A Bellinzona invece il fiume Ticino resta stabile, con circa 800 metri cubi al secondo. C'è stato un leggero aumento alle 11.00, ma il deflusso resta all'interno dell'alveo del fiume".
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