Ticino
Formula E, per Lugano è quasi realtà
Formula E, per Lugano è quasi realtà
Formula E, per Lugano è quasi realtà
Redazione
10 anni fa
Leuthard: "Se non ci saranno intoppi legislativi, a maggio la città potrebbe ospitare una gara". Mentre Borradori vola a Londra: prolungata l'esclusiva

Se non ci saranno intoppi nell'iter legislativo in corso, il 6-7 maggio prossimo Lugano potrebbe ospitare una gara di Formula E (auto elettriche). Lo ha dichiarato oggi la Consigliera federale Doris Leuthard in risposta ad un quesito del consigliere nazionale Fabio Regazzi (PPD/TI), precisando che il Governo potrebbe anche concedere un'autorizzazione speciale se i tempi dovessero allungarsi.

In quest'ultimo caso, ha spiegato la ministra dei trasporti, "un'eccezione potrebbe entrare in linea di conto solo se durante l'indagine conoscitiva riguardante la modifica della Legge sulla circolazione stradale - volta a permettere corse automobilistiche con auto elettriche n.d.r - i pareri dovessero risultare perlopiù positivi e determinati requisiti venissero rispettati".

Stando all'esponente democristiana nell'Esecutivo federale, se tutto dovesse filare liscio, la modifica della legge potrebbe entrare in vigore già nella primavera dell'anno prossimo, giusto in tempo per permettere a Lugano di tenere a battesimo una gara automobilistica con veicoli elettrici.

Intanto, è stata prolungata - al 30 novembre - l'esclusiva per la Città di Lugano. È una settimana fitta di incontri per i membri dell'Associazione Swiss ePrix: oggi il Sindaco Marco Borradori si è recato a Londra insieme a Francesco Guarnieri per incontrare il CEO della Formula E Alejandro Agag, con l'obiettivo – raggiunto, appunto - di ottenere un'estensione della durata della lettera d'intenti firmata in giugno. Questo incontro conferma ulteriormente come la Città di Lugano sia in pole position nella corsa per l'organizzazione del Gran Premio di Formula E nel 2016 rispetto ad altre importanti città svizzere ed estere.

L'idea di gare automobilistiche su circuito con veicoli non inquinanti è frutto di una mozione del consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD) adottata dal parlamento.

Stando a quest'ultimo, un simile appuntamento in Svizzera potrebbe rappresentare un'ottima occasione per mostrare le capacità innovative dell'industria elvetica, fermo restando che le corse con vetture elettriche dovranno tener conto delle esigenze della sicurezza e dell'educazione stradali.

Oltre a Lugano, anche Losanna e Zurigo hanno mostrato interesse per ospitare simili competizioni. Lugano ha già individuato un circuito all'interno della città.

La prima edizione del campionato di Formula E si è svolta lo scorso settembre, con la partecipazione di veicoli a propulsione esclusivamente elettrica. Il pilota svizzero Sébastien Buemi si è d'altronde imposto in dicembre a Punta del Este (Uruguay).

Le gare di Formula 1 sono invece vietate in Svizzera dal 1955, dopo l'incidente avvenuto l'11 giugno nel circuito francese di Le Mans, che provocò 84 morti e 120 feriti in seguito all'uscita di pista di una vettura, i cui pezzi caddero sugli spettatori in tribuna.

E intanto oggi per la seconda volta, il Sindaco Marco Borradori e l’avvocato Francesco Guarnieri, CEO Team Trulli, hanno incontrato a Londra Alejandro Agag, CEO della Formula E, che ha accolto la richiesta della Città di estendere la durata della Lettera di Intenti fino al 30 novembre. La Lettera d’intenti, firmata a fine giugno, prevedeva infatti un’esclusiva per la realizzazione dell’evento a Lugano con scadenza il 30 settembre. I progressi fatti fino a oggi hanno mostrato ad Alejandro Agag che il progetto sta prendendo forma rapidamente ma le tempistiche restano oggettivamente brevi: per questo motivo il patron della Formula E ha accolto la richiesta di prolungare il periodo di diritto di esclusiva.

Questo incontro in terra londinese conferma ulteriormente come la Città di Lugano sia in pole position nella corsa per l’organizzazione del Gran Premio di Formula E nel 2016 rispetto ad altre importanti città svizzere ed estere. Al ritorno dalla capitale britannica il Sindaco di Lugano ha commentato: “Sono  davvero soddisfatto, perché questa estensione è la conferma che Lugano sta lavorando in modo serio e credibile. Il patron Alejandro Agag ha apprezzato quanto fatto e ora il traguardo finale, la firma dell’accordo con la formula E, è davvero dietro l’angolo”. Da parte sua, Francesco Guarnieri, vicedirettore dell’Associazione Swiss ePrix, ha detto: “Per l’Associazione l’adesione alla nostra richiesta rappresenta il coronamento di tutti gli sforzi fino a oggi profusi dai partner che hanno creduto in questo progetto e nella sua valenza unica per la Svizzera, il Ticino e la Città di Lugano”.

Inoltre, questo giovedì il Sindaco è stato invitato, insieme a Jarno Trulli (ex corridore in Formula 1 e attuale corridore in Formula E), a partecipare allo Swiss Energy & Climate Summit a Berna. Si tratta di un evento qualificato al quale parteciperanno trenta relatori provenienti da tutto il mondo, che avranno la possibilità di presentare temi relativi alle tecnologie “verdi” più recenti dinanzi a settecento decision makers anch’essi provenienti da diversi continenti. Il summit dà spazio anche ai temi della green mobility e della Formula E, e si presenta con lo slogan “Unlock the potential”, sottolineando come occorra “utilizzare le risorse energetiche al più presto nel modo più efficiente possibile e fare del nostro meglio per proteggere l'ambiente nonostante la crescita economica globale.”

Il Sindaco Marco Borradori e Jarno Trulli avranno il compito di presentare il progetto green che la Città di Lugano sta sviluppando: il primo traguardo da raggiungere riguarda il circuito cittadino di Formula E che dovrebbe aver luogo nel mese di maggio 2016.

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