Sta facendo molto discutere l'arresto del direttore e della vicedirettrice della Fondazione Tusculum, accusati di appropriazione indebita, amministrazione infedele, falsità in documenti e truffa. Ma, secondo l'ex direttore sanitario della casa anziani di Arogno Marco Ferrera, era nell'aria che ci fosse qualcosa che non andava nella struttura.

"Mi stupisco dello stupore! - racconta Ferrera al Caffè - Gli abitanti di Arogno sono anni che si pongono domande sulla grande espansione della Fondazione Tusculum, nata inizialmente come casa anziani per poi via via allargarsi a tutta una serie di attività, che spaziano dai pasti a domicilio all’asilo nido, da altre case anziani e probabilmente anche investimenti all’estero".  "Quando sono entrato come direttore sanitario, nell’aprile 2016 ho trovato una situazione molto complessa, con gravi tensioni interne e invece di avere il pieno sostegno della direzione ho avuto solo resistenze". Tuttavia il Consiglio di fondazione non avrebbe ascoltato le segnalazioni di Ferrera: "Ha preferito proteggere il direttore e la vicedirettrice. In 25 anni di attività dentro la struttura ne ho più volte parlato anche con le autorità cantonali, che durante la mia direzione hanno sempre approvato i cambiamenti che ho introdotto, alcuni sostanziali e importanti".

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Caffè.