Ticino
Foletti: "La mia ultima legislatura? L’entusiasmo c’è ancora"
©Chiara Zocchetti
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Redazione
19 ore fa
Il sindaco di Lugano fa il punto su finanze, grandi progetti urbani e futuro politico della città.

Michele Foletti guarda al futuro di Lugano tra cantieri, grandi progetti e tensioni politiche. "Vorrei una politica cittadina che non scimmiotti le bagarre del Gran Consiglio e ritrovi un po’ di senso di responsabilità, sia in Municipio che in Consiglio comunale", afferma il sindaco in una lunga intervista al Corriere del Ticino.

Politica

Sul Preventivo 2026, che sarà discusso il 22 dicembre, Foletti si attende un accordo tra la maggioranza dei partiti. "Ci hanno chiesto di diminuire di 10 milioni le spese e lo abbiamo fatto. Se il Consiglio di Stato non avesse neutralizzato l’aumento delle stime immobiliari avremmo avuto un preventivo con un avanzo di esercizio", puntualizza, definendo nuovamente "una rapina" la decisione del Cantone.

Cantieri

Guardando al 2026, il sindaco elenca cantieri e inaugurazioni: Arena sportiva di Cornaredo, Città della musica a Besso, Centro sportivo al Maglio, seconda fase del sottopasso di Besso e l’avvio concreto del dossier Campo Marzio. "Una città senza cantieri è una città che muore", ribadisce. Un altro dossier centrale è quello dell’ex Macello: "Stiamo preparando un messaggio per il Consiglio Comunale col diritto di superficie per la Fondazione per le Facoltà di Lugano".

Futuro politico

Quanto al proprio futuro politico, il sindaco non chiude: "Ho anche detto che avrei continuato se avessi proseguito a divertirmi e ad avere la stessa passione di sempre. Entrambe queste cose stanno accadendo". Sullo stato di salute della città conclude: "Direi 9. Io sono assolutamente ottimista".