
I primi contratti dei dipendenti sono stati firmati. L’integrazione del Cardiocentro nell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) prosegue spedita. Tutto, dunque, secondo la tabella di marcia contenuta nell’accordo fra le due parti firmato lo scorso agosto. Questa settimana, venerdì, decine di dipendenti del Cardio, circa 150 su un totale di 360, sono stati convocati al cinema Lux di Massagno da quella che di fatto sarà la nuova direzione dell’Istituto.
Come racconta il Caffè, sono state spiegate loro le prossime fasi dell’integrazione e soprattutto le nuove condizioni contrattuali. Come garantito nei mesi scorsi (all’incontro era presente anche la direzione generale dell’Eoc), gli attuali contratti saranno rispettati e rilevati dall’Ente. Nulla cambierà. Anzi! Qualcosa migliorerà, per esempio per quanto riguarda le eventuali "rendite ponte" a fine carriera. I pochi contratti individuali attualmente non conformi alle regole dell’Ente saranno mantenuti per due anni.I primi contratti sono comunque già stati firmati. Si tratta, per così dire, di quelli di vertice del Cardio. Come comunicato in estate il direttore generale sarà Massimo Manserra, attuale vice di Dante Moccetti. Quest’ultimo - figlio di Tiziano, promotore da sempre del Cardio - potrebbe lasciare ufficialmente l’incarico già alla fine di quest’anno. Dodici mesi prima, dunque, lo scioglimento della Fondazione privata che gestisce da quasi 25 anni la struttura sanitaria luganese.
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