
Negli ultimi giorni, in alcune spiagge del bacino sud del lago Ceresio – in particolare tra il golfo di Riva San Vitale e Melide – sono state osservate fioriture di cianobatteri. Il fenomeno, che può variare anche nell’arco della giornata a seconda delle correnti, al momento è contenuto, ma le autorità stanno monitorando la situazione e analizzando campioni per verificare la presenza di eventuali tossine. L'evoluzione dipenderà soprattutto dalle condizioni dei prossimi giorni, avverte il Laboratorio cantonale. Il lago Verbano, per ora, non è interessato.
Rischio moderato
Le fioriture sono causate soprattutto dalla proliferazione del genere Microcystis, favorito da alte temperature e dall’apporto di nutrienti nel lago. Questi microrganismi possono produrre microcistine, tossine potenzialmente dannose per persone e animali, causando irritazioni cutanee, disturbi gastrointestinali e, in rari casi, problemi al fegato. In base al sistema cantonale di monitoraggio, la situazione attuale corrisponde a un “rischio moderato” in alcuni momenti della giornata, con la presenza parziale di cianobatteri visibili sulla superficie dell'acqua come striature o macchie visibili in superficie ma senza formazioni estese di ammassi di cianobatteri (“tappeti”), in particolare tra Riva San Vitale e Melide.
Balneazione e raccomandazioni
In caso di rischio moderato è possibile fare il bagno seguendo alcune precauzioni: scegliere solo acque limpide (trasparenza superiore a 1–2 metri), evitare il contatto diretto con accumuli visibili, fare la doccia e asciugarsi dopo la nuotata. Si raccomanda inoltre di non far entrare in acqua animali e di evitare la balneazione per bambini piccoli o persone con pelle sensibile. Aggiornamenti e consigli sono disponibili sul sito ufficiale www.ti.ch/cianobatteri.