
Il Tribunale federale di Losanna ha posto fine alla battaglia tra la "CF Centro Funerario SA" di Lugano e la "ti Centro Funerario SA" di Giubiasco.
La prima ditta, iscritta a registro di commercio dal 1978, accusava la seconda, iscritta solo nel 2010, di averle copiato il nome. Nel 2013 la CF Centro Funerario presentò quindi una petizione al Tribunale di appello del Canton Ticino chiedendo di condannare la concorrente alla radiazione della sua ragione sociale a registro di commercio.
Il Tribunale d'appello evase la petizione solo nel 2015, accogliendola parzialmente e assegnando un termine di 30 giorni alla ti Centro Funerario per provvedere alla modifica della sua ragione sociale "in modo che possa inequivocabilmente distinguersi da quella dell'attrice".
La Corte cantonale ritenne infatti che, essendo le due imprese in concorrenza diretta, la differenziazione dei nomi non fosse sufficiente per evitare casi di confusione.
Ma la ti Centro Funerario non accettò la sentenza e presentò un ricorso al Tribunale federale.
Ricorso che è stato evaso con una sentenza pubblicata oggi (4A_663/2015), che dà ragione alla CF Centro Funerario SA di Lugano, patrocinata dall'avvocato Emanuele Verda. La concorrente ti Centro Funerario SA di Giubiasco, difesa dall'avvocato Cesare Lepori, dovrà quindi modificare la propria ragione sociale, nonché pagare 5'000 franchi di spese giudiziarie e rifondere all'opponente 6'000 franchi a titolo di ripetibili per la procedura innanzi al Tribunale federale.
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