
Il rendiconto intermedio delle finanze cantonali a fine aprile 2025 mostra un miglioramento. Il disavanzo stimato si attesta a -48,6 milioni di franchi, una cifra nettamente inferiore rispetto al disavanzo preventivato di -96,6 milioni. A determinare questo miglioramento sono stati maggiori ricavi per 89,5 milioni di franchi, che hanno compensato un aumento delle spese pari a 41,5 milioni. Il Consiglio di Stato invita comunque alla prudenza: i dati del preconsuntivo "sono da considerare con cautela, non solo perché provvisori, ma anche in relazione alle incertezze e alla volatilità del momento".
Le voci di spesa in crescita: aiuti sociali e scuola
Tra i maggiori costi emersi nei primi quattro mesi dell’anno si segnalano in particolare un aumento di 7 milioni per le prestazioni complementari AVS/AI, 6 milioni per i contributi a favore degli insolventi e 6,8 milioni per la riduzione dei premi di cassa malati (cifra aumentata anche per effetto della mancata introduzione della misura di contenimento). Si discostano poi dal preventivo di spesa, elaborato sulla base di dati prudenziali, le prestazioni per i richiedenti l'asilo (+5 milioni), per i rifugiati (+2,3 milioni) e per l'assistenza sociale (+2 milioni). Un'altra voce in crescita riguarda il personale docente, con una spesa stimata in aumento di 6 milioni di franchi (+1,49%), soprattutto nei settori della scuola media, media superiore e pedagogia speciale.
Ricavi inaspettati dalla BNS e dalle imposte sulle successioni
Il miglioramento dei ricavi è legato principalmente a due elementi: 80,1 milioni dalla quota sull’utile della Banca Nazionale Svizzera, non prevista nel budget, e 45 milioni dalle imposte di successione e donazione. D’altro canto, considerate in particolare le ultime previsioni congiunturali del BAK Economics di Basilea del mese di aprile (peggiori rispetto a quelle disponibili per l’allestimento del preventivo) si segnala una diminuzione complessiva di 46.8 milioni di franchi dei gettiti fiscali stimati.