
Tra passato e futuro: su questi due aspetti si baserà la 75esima edizione del Locarno Film Festival il cui programma è stato presentato oggi a Berna. Le proiezioni di Locarno75 si svolgeranno in Piazza Grande e nelle tredici sale cittadine a cui si è aggiunto il Cinema otello di Ascona. Gli incontri e le conversazioni con gli ospiti legati alla selezione si terranno invece presso il Forum @Spazio Cinema.
Riguardo per il passato
Per l’occasione, numerose inziative saranno dedicate a ripercorrere la storia del film e non solo. Tra queste, la pubblicazione del volume Locarno on / Locarno off: storia e storie del Film festival di Lorenzo Buccella, incentrato sia sulla cronaca ufficiale che i retroscena inediti, e di Sguardi oltre il cinema, una raccolta di saggi critici firmati da più di 40 autrici e autori da tutto il mondo.
Prospettive future
Lo sguardo sarà altrettanto rivolto al futuro. Undici nomi di rilievo del cinema internazionale svizzero hanno realizzato dei cortometraggi nell’ambito del progetto Postcards from the future, che si scopriranno ogni sera in Piazza grande. Guarda al futuro anche il Locarno Green Project: il Pardo Verde WW2 e il Green Film fund sono le prime iniziative volte a sensibilizzare sulle pratiche verdi tramite il cinema e le sue narrazioni. Infine, in collaborazione con la posta, il Festival lancia Swiss Crypto Stamp 2.0, ua serie speciale di crypto-francobolli legati a brevi frammenti cinematografici realizzati dalle autrici e autori più interessanti fra le nuove leve svizzere.
I membri della giuria
A presiedere la giuria per il Concorso internazionale della 75esima edizione del Festival sarà il produttore e consulente ginevrino Michel Merkt, conosciuto per il film candidato all’Oscar e insignito della Palma d’oro “Cafarnao, caos e miracoli”. Merkt collaborerà con la regista Laura Samani, il produttore William Horberg, la cineasta Prano Bailey-Bond e il regista Alain Guiraudie. Per il Concorso Cineasti del presente, la giuria sarà invece composta dalla produttrice Annick Mahnert, dalla regista Gitanjali Rao e dal produttore e consulente senior per le co-produzioni internazionali Katriel Schory. Per la giuria Opera Prima ci saranno il regista Boo Junfeng, il regista e sceneggiatore Shahram Mokri e la produttrice Madeline Robert. I cortometraggi della sezione Pardi di domani saranno valutati dal montatore e regista Walter Fasano, dalla regista Azra Deniz Okyay e dalla produttrice Ada Solomon. Da quest’anno si aggiunge anche la giuria Pardo Verde WWF, composta dalla Professoressa di Land-Climate Dynamics al Politecnico di Zurigo Sonia I. Seneviratne, dal regista Alessandro Rak e dal Responsabile del Gruppo di studio sulla sostenibilità a Eurimages Thierry Hugot, che decreteranno l’opera in concorso al Festival che meglio riflette una tematica ecologica.
Premiati d’eccezione, riconoscimento alla carriera a Matt Dillon
Si ricordano, infine, le premiate e i premiati già annunciati che saranno presenti a Locarno: il Pardo d’onore Manor a Kelly Reichardt, il Vision Award Ticinomoda a Laurie Anderson, il Locarno Kids Award la Mobiliare a Gitanjali Rao, il Premio Raimondo Rezzonico a Jason Blum, il Pardo alla carriera Ascona-Locarno a Costa-Gavras e il Lifetime Achievement Award a Matt Dillon. Dillon è conosciuto per la sua carriera lunga più di 40 anni, con interpretazioni acclamate dalla critica come quella a Crash di Paul Haggis, che gli è valsa delle nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ad altri premi.
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