
Il 2017 sarà un anno speciale per il Corpo pompieri di Monteceneri, che si appresta infatti a celebrare i 90 anni di vita. "Un traguardo importante che è stato possibile grazie all’impegno di tutti i pompieri e di quelli che ci hanno preceduto con lungimiranza e passione". viene sottolineato in un comunicato stampa, nel quale si sottolinea che per celebrare degnamente questo importante traguardo SABATO 10 giugno 2017 si terranno i festeggiamenti a Rivera, alla presenza di tutta la popolazione del comprensorio. Durante la cerimonia è prevista la presentazione del nuovo vessillo del corpo pompieri.
La giornata (dettagli nel PDF allegato), che prenderà avvio alle 14 con le porte aperte presso la sede del Corpo pompieri a Rivera, prevede pure un’esposizione dei veicoli e una dimostrazione di un’autoscala del Centro soccorso Lugano. Presente anche la Casa del fuoco e tanti giochi per i più piccoli, così come una merenda al posteggio della chiesa di Rivera. Qui, dalle 16, prenderà poi avvio la parte ufficiale con l’inaugurazione del nuovo vessillo. I festeggiamenti si concluderanno con il concerto della Filarmonica Unione Carvina, un aperitivo e una cena offerta a tutta la popolazione sul piazzale delle scuole di Rivera.
Una storia a cavallo tra le terre della Carvina, Rivera e il nuovo comune di Monteceneri
Anno 1927, nei tempi duri della ripresa del dopoguerra: la vita, anche nella Carvina, territorio che si estende a nord di Lugano e comprende la parte terminale della Valle del Vedeggio, da Sigirino ad Isone, s’aggrappava ai campi e ai boschi, unici spazi per chi non aveva scelto la strada dell’emigrazione. La volontà di difendere ad ogni costo la vita delle persone e il territorio fece da traino alla fondazione di un Corpo Pompieri. Si mise così in moto la storia del Corpo Pompieri di Rivera, che diventerà di fatto il Corpo Pompieri della Carvina. All’epoca il comandante dei Pompieri di Bellinzona, ing. Kronauer, arrivava una volta al mese per l’istruzione: come affrontare un incendio, come salire sulle scale, come soccorrere i feriti. In mancanza di sirene, era la campana della chiesa parrocchiale che chiamava a raccolta i pompieri e avvertiva la popolazione del pericolo. Campana a martello significava: fuoco, slavine, ladri, disgrazie.
Oggi, nonostante i pericoli naturali continuino ad incombere, le esigenze sono mutate anche per i pompieri e l’obbiettivo primario è quello di conferire al Corpo pompieri un’efficienza tale, in ogni settore, che permetta interventi rapidi, sicuri e precisi, in ogni momento e in qualsiasi luogo del settore di intervento. A questo proposito nel corso dell’anno vengono svolte regolarmente diverse manovre e sono previsti corsi regionali, cantonali e federali nell’ambito dell’istruzione di ogni pompiere, ufficiale e sottufficiale.
Il Corpo pompieri di Monteceneri ha un comprensorio molto ampio che va da Sigirino a Isone, include inoltre i comuni di Bironico, Camignolo, Mezzovico/Vira e Medeglia. Il corpo è pure a sostegno del Corpo Civici di Lugano per quanto riguarda la sicurezza in caso di allarme presso il cantiere Alptransit di Sigirino. Si occupa pure della sicurezza della Piazza d’armi del Monteceneri e di quella di Isone.
Resconto attività e interventi 2016
Il 2016 è stato un anno con oltre 75 interventi ricevuti dalla centrale CECAL 118, di cui una decina per interventi di disinfestazione. Sono state eseguite 12 manovre di dettaglio, 4 Corsi Quadro, 2 corsi APR e questo ci porta un totale di 1’500 ore di istruzione con una buona partecipazione dei singoli militi alle manovre annuale. In particolare è stato rilevato un aumento degli interventi per inquinamento stradale, mentre un grande impegno è stato messo in campo in relazione all’importante moria di pesci, sempre derivante da un inquinamento, nel Vedeggio.
Recentemente si è tenuta la cena annuale del Corpo pompieri, diretto dal Cdt. lten. Stefano Ferrari, e sono stati festeggiati i militi per gli anni di servizio cumulati:• 25 anni Cpl. Giovanni Leoni; Pomp. Fulvio Antonietti• 20 anni Aiut. Simone David; Cpl. Elvis Gabutti; App. Alberto Ferrari; Pomp. Matteo Bartoli; Pomp. Manuel Fidanza
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