
Si è chiusa con grande successo la Festa d’Autunno 2025 a Lugano, che dal 3 al 5 ottobre ha animato la città con un ricco programma di appuntamenti all’insegna della tradizione. L’evento ha attirato decine di migliaia di visitatori, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi del calendario cittadino. Piazza della Riforma, le vie del centro, il lungolago e il patio di Palazzo Civico si sono trasformati in un grande momento festivo, animato da musica, folclore, degustazioni e mercatini.
Successo per l'AgriFestival
Accanto ai momenti più amati dal pubblico – i tradizionali grottini, la musica popolare e la suggestiva sfilata dei trattori d’epoca – l’edizione 2025 ha visto il debutto di AgriFestival, novità che ha riscosso curiosità e partecipazione. Situato in Rivetta Tell, l’AgriFestival ha ospitato una ventina di bancarelle con i prodotti certificati Ticino regio.garantie, permettendo ai produttori di farsi conoscere dal pubblico locale e dai turisti. Grande apprezzamento hanno raccolto anche i tour guidati “Vivi l’Agriesperienza d’Autunno” a cura del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, con degustazioni e momenti di incontro all’insegna della qualità locale. Il Patio del Municipio ha ospitato invece La Corte dei Patrizi, con i 15 patriziati luganesi protagonisti del percorso tematico “Sulla via del castagno”, che ha proposto un itinerario immersivo tra storia, tradizioni e utilizzi di uno degli alberi simbolo del territorio. Degustazioni, laboratori artigianali e momenti di intrattenimento hanno completato un’offerta che ha unito cultura e convivialità. Roberto Badaracco, Vicesindaco e Capo Dicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano, ha dichiarato che “La Festa d’Autunno è uno degli eventi più sentiti e partecipati della nostra città in questa stagione, capace di rinnovarsi senza perdere il legame con le tradizioni. Quest’anno il debutto di AgriFestival ha arricchito ulteriormente la proposta, valorizzando i prodotti ticinesi e creando un ponte tra il territorio e il pubblico. Sempre prezioso il contributo dei patriziati luganesi che, attraverso la loro presenza, mantengono vive e tramandano alle nuove generazioni le tradizioni. Un ringraziamento va anche a tutte le realtà del territorio che hanno contribuito a rendere memorabile questa edizione e ai numerosi volontari presenti”.