
A Chiasso tira già aria di Carnevale. I preparativi della 64esima edizione di Nebiopoli - il primo grande carnevale della Svizzera italiana, in programma dal 24 al 28 gennaio - sono in fermento. Il tema scelto per quest'anno è la rinascita dell'FC Chiasso. Un programma ricco, che comprende l'apertura del giovedì sera, il corteo dei bambini e quello delle guggen il venerdì, nonché il grande corteo mascherato del sabato. E ci sono anche alcune novità: "La principale novità è rappresentata da un piano di trasporti completo: sarà possibile utilizzare i mezzi pubblici dalle 18:00 alle 06:00 durante le serate del carnevale e anche dalle 12:00 alle 18:00 durante il giorno del corteo, semplicemente acquistando il nostro biglietto", spiega a Ticinonews il presidente Alessandro Gazzani.
Grandi numeri, maggiori oneri
Dopo la decisione presa qualche anno fa di anticiparlo di due settimane sfuggendo alla concorrenza degli altri carnevali, Rabadan su tutti, l'evento è tornato ad essere fra i più apprezzati del Cantone. Prova ne è il crescente interesse da parte di gruppi e guggen d'oltre Gottardo, ma anche le cifre, finanziarie e in termini di affluenza, che sono quasi quintuplicate rispetto al passato. Grandi numeri comportano però anche maggiori oneri: "Avendo molti giovani è giusto avere anche delle misure di sicurezza adeguate. Lo scorso anno non abbiamo avuto grossi problemi, direi addirittura pochissimi. Speriamo anche quest’anno di continuare su questa strada", concorda il sindaco Bruno Arrigoni. E lo stesso Gazzani: "Abbiamo comunque investito molto nell’ampliamento dell’apparato di sicurezza e nella struttura logistica, questo per rispondere a una maggiore affluenza. Quello che avremo da affrontare, e che un po’ ci preoccupa, è anche la gestione sul suolo comunale degli asilanti".
Lo staff quadruplica
Lo scorso anno l'affluenza aveva sorpreso gli stessi organizzatori e fatto emergere una serie di problematiche alle quali quest'anno si è posto rimedio, assicura il presidente di Nebiopoli: "Quest’anno siamo molti di più. Basti pensare che lo staff è più o meno il quadruplo di quello che avevamo in passato proprio per rispondere a tutto questo. Abbiamo pianificato, gestito e organizzato meglio e siamo intervenuti in quelle cose dove la gente ci ha detto che avevamo sbagliato. Una di queste i bagni, e l’altra le casse all’entrata".
"Il Carnevale deve restare in centro città"
Nonostante gli spazi ristretti di Piazza Bernasconi, nessun cambiamento invece a livello di ubicazione, anche se il villaggio verrà ampliato. Una scelta condivisa e sostenuta anche dalle autorità comunali. "Penso che il Carnevale debba restare in centro città", sostiene il sindaco. "È nato negli anni ’70-’80 in centro. Si erano fatte alcune esperienze già allora al Serfontana, al Palapenz, poi alla fine è ritornato in centro perché è l’ubicazione più adeguata. Poi dà anche la possibilità di coinvolgere ristoranti, bar, negozi. Personalmente ritengo che sia la soluzione migliore".
Si useranno i bicchieri monouso riciclabili
Altra criticità emersa lo scorso anno, infine, quella relativa ai bicchieri. E anche qui ci sono dei sostanziali cambiamenti, con quelli monouso riciclabili che prenderanno il posto di quelli multiuso lavabili. "Si è deciso di prendere un’altra via che si ritiene comunque estremamente valida. Per la prima volta presentiamo un piano di gestione di quello che è il rifiuto totalmente compostabile. Una formula diversa che rientra in quello che la direttiva cantonale permette".