Ticino
Fermo muscoloso a Camignolo, la politica chiede spiegazioni
screenshot video
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Redazione
15 ore fa
MpS e Verdi Liberali chiedono lumi al Consiglio di Stato sull'intervento compiuto da agenti della Polizia cantonale a margine dell'evento Plr di Camignolo che ha visto come ospite d'onore Ignazio Cassis. I Liberali radicali, invece, presenteranno un esposto per le immagini mandate in onda dalla Rsi.

Il fermo di una manifestante a Camignolo in occasione del presidio organizzato dal movimento di solidarietà con la Palestina per protestare contro la presenza del consigliere federale Ignazio Cassis, ospite di un evento organizzato dal PLR alle scuole medie locali, è finito al centro di due interpellanze firmate Mps e Verdi Liberali.

I fatti

In un video amatoriale girato sul posto e ripreso dal sito della Rsi viene mostrato il fermo di una manifestante. “Si vede chiaramente che la persona in questione si trova tranquillamente a distanza di almeno una trentina di metri dalla sala nella quale si teneva la riunione", scrive l’Mps, aggiungendo che “la donna non fa nulla che possa giustificare una reazione della polizia nei suoi confronti". Malgrado ciò "viene improvvisamente aggredita dagli agenti, ammanettata e caricata in una macchina della polizia”. Donna che “si trova tutt’ora sotto shock” ricordano Verdi Liberali, sottolineando come la polizia “abbia giustificato l’intervento invocando generiche ‘ragioni di sicurezza’”.

Le domande

In totale le domande per far chiarezza sulla vicenda sono 17, tra queste i Verdi Liberali chiedono "se è confermata la dinamica dei fatti riportata dai media" e "su quali basi giuridiche la Polizia ha deciso di intervenire 'con tale livello di forza'". Dal canto suo, l'MpS vuole fare chiarezza "sulle ragioni che hanno spinto gli agenti a intervenire", domandando se il Consiglio di Stato "ritiene proporzionato l'intervento" e "chi ha deciso il fermo della persona".

Il Plr presenta un esposto alla RSI

Sul caso si è anche espresso il Plr, che non chiede lumi sulla vicenda, ma “deplora la scelta editoriale de ‘Il Quotidiano’, che a margine del Comitato cantonale del 13 ottobre a Camignolo, ha scelto di riportare unicamente il fermo di una manifestante entrata in una zona non consentita, omettendo del tutto i contenuti della serata con il Consigliere federale Ignazio Cassis su un tema di diretto interesse per il nostro Cantone”. Un servizio definito “tendenzioso e incompleto”. Da qui l’intenzione “di procedere con un esposto alla RSI, per chiedere al servizio pubblico di porre rimedio all’evidente squilibrio informativo”.