
Domenica scorsa gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno controllato un uomo al valico stradale di Chiasso e, con l’ausilio di un cane di servizio specializzato in ricerche “CITES”, hanno effettuato una singolare scoperta. A bordo del veicolo è stato infatti trovato, in un sacchetto di platica, un pitone reale albino vivo (“Phyton Regius”). Il rettile, lungo 80 centimetri, era privo dell’apposito certificato CITES e dell’autorizzazione all’importazione per le specie protette, e ne è stato dunque disposto il sequestro.
La Convenzione CITES
Molte specie di animali e piante selvatiche rischiano di diminuire o sono minacciate di estinzione. Un gran numero di animali (circa 6’000 specie) e di piante (circa 34’000) soggiace a severe disposizioni in materia di importazione, esportazione e transito. Se queste ultime avvengono senza i documenti necessari (certificati CITES), la dogana, il posto di controllo o l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) possono sequestrare la merce come pegno doganale.