
La sessualità in tutte le sue forme e senza tabú è stata al centro del congresso della Società Svizzera di Sessuologia che si è svolto a Locarno. Tra i vari relatori anche il professor Willy Pasini, psichiatra, sessuologo e scrittore.
Il professore ha affrontato un tema particolarmente delicato, il femminicidio. I numeri sono impressionanti. Le statistiche della Confederazione parlano chiaro: nel 2018, ogni 15 giorni un uomo ha ucciso la sua partner, mentre pochi giorni fa in Francia è scattato l’allarme per il centesimo femminicidio da inizio anno.
Willy Pasini nella sua lunga carriera si è trovato spesso faccia a faccia con uomini che uccidono le donne. "Piuttosto che nascere, credo che femminicida lo si diventi. Questo anche a causa della propria madre, che considera il proprio figlio un 'bambino re'. Tutti i suoi 'diritti', poi, li usa anche con la moglie o la compagna", ha spiegato Pasini ai microfoni di TeleTicino.
Nella maggior parte dei casi il motore di un femminicidio è la gelosia. "La gelosia di Otello, di Don José, di una persona che a 67 anni ha accoltellato la moglie perché è andata a ballare", ha concluso Pasini.
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