
A seguito di un'operazione di polizia, il valico doganale di Stabio (sia commerciale che turistico) è rimasto chiuso in entrambe le direzioni per più di due ore. Stando a una prima ricostruzione sul lato italiano, infatti, è stata fermata un’auto sospetta che si ipotizzava potesse contenere esplosivi. L’amministrazione federale delle dogane, da noi contattata, ha confermato l’evacuazione della dogana del Gaggiolo e del perimetro nel raggio di 400 metri. Il traffico è stato deviato e fortemente rallentato per molto tempo.
“Ho l’auto piena di esplosivi”
Da noi contattata, la Polizia di Stato italiana ha chiarito la dinamica della vicenda: il conducente di un veicolo che viaggiava ad alta velocità, un 39enne di nazionalità italiana e residente a Malnate, una volta fermato dalla Guardia di finanza ha lasciato il mezzo e ha cominciato a correre. Bloccato dai finanzieri, l’uomo ha cominciato a gridare sostenendo di avere degli esplosivi all’interno dell’automobile. Questo ha allertato le autorità italiane che hanno proceduto a isolare l’area e a convocare gli artificeri. L’uomo ha precedenti penali, ha raccontato la polizia italiana, ma non relativi a reati di questo genere. Per questo motivo si è sospettato da subito un probabile falso allarme e che l’uomo abbia agito “per creare scompiglio”.
Più di un kg di droga a casa dell’uomo
Nel frattempo l’allerta è rientrata e le autorità italiane hanno confermato il falso allarme. La situazione sembra ora stabilizzata: il traffico infatti è ripreso in entrambi i sensi, anche se si segnalano colonne e rallentamenti. La linea ferroviaria tra Stabio e Varese resta tuttora chiusa. L’uomo è stato trattenuto dalle autorità e verrà sottoposto a controlli per verificare la presenza di alcol e droghe e passerà sicuramente la notte in pronto soccorso. La Guardia di finanza di Varese ha inoltre comunicato poco fa di aver rinvenuto, durante la perquisizione dell’abitazione, oltre 1 kg di marijuana, 55 grammi di hashish e 70 grammi di cocaina.

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