Ticino
Fabio Canevascini nuovo presidente di Astuti
Fabio Canevascini nuovo presidente di Astuti
Fabio Canevascini nuovo presidente di Astuti
Redazione
8 anni fa
Il municipale di Balerna succede a Elena Bacchetta alla testa dell'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici

L’Astuti (Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici), sezione di Pro Bahn della Svizzera italiana, ha un nuovo presidente: l’ingegner Fabio Canevascini, ex parlamentare e attuale municipale per il gruppo PS Balerna Futura.

Il 48enne, attivo per più di un decennio alle dipendenze di AlpTransit, prende il posto di Elena Bacchetta che era a sua volta succeduta a Giovanni Ruggia, alla testa dell’associazione a partire dalla fondazione nel 2004.

L’Astuti è la sezione ticinese di Pro Bahn, la comunità che tutela gli interessi degli utilizzatori dei mezzi pubblici a livello nazionale. Sin dalla sua creazione, Astuti si pone come obiettivo non solo quello di dare voce a coloro che fanno capo ai mezzi collettivi di trasporto, su rotaia come su gomma, ma più in generale di sostenere il loro costante potenziamento quale alternativa alla mobilità privata.

In questi anni l’associazione ha saputo più volte ottenere udienza dalle principali imprese di trasporto attive in Ticino, rapporti che intende intensificare ulteriormente con un ruolo non solo critico, ma soprattutto costruttivo anche verso le istanze politiche.

Come già fatto in passato l’Astuti sarà presente in futuro con puntuali prese di posizione e con proposte concrete – come per esempio l’idea di realizzare una tessera TicinoCard lanciata alla Città e agli operatori turistici luganesi, introdotta dopo anni in forma generalizzata su scala cantonale - e l’organizzazione di eventi pubblici su temi di attualità (come era stato il caso nella primavera dello scorso anno la serata pubblica svoltasi a Biasca sulle prospettive della linea ferroviaria storica del Gottardo).

Gli effetti per i passeggeri legati all’apertura della galleria di base del Gottardo e le relative ricadute sul traffico regionale e non solo su quello di lunga percorrenza saranno tra le principali preoccupazioni al centro dell’attività nel corso del 2017, con particolare attenzione ai temi delle coincidenze e delle frequenze.

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