L’inchiesta sulla demolizione dell’ex-macello non si chiuderà a breve. Al termine del periodo di proroga per richiedere nuove istanze probatorie, l’avvocato Costantino Castelli ha chiesto un complemento d’inchiesta.
È lo stesso legale a confermare la notizia alla Regione. Il rappresentante degli autogestiti e patrocinatore dei Verdi di Lugano ha chiesto che siano interrogati anche il comandante della polizia cantonale, Matteo Cocchi, quello della comunale, Roberto Torrente, il direttore del DI, Norman Gobbi, l’ex vicesindaco di Lugano, Michele Bertini e nuovamente la capodicastero sicurezza e spazi urbani, la municipale Karin Valenzano Rossi.
Alcune settimane fa, si ricorderà, il Ministero pubblico aveva annunciato che l’inchiesta sui fatti della notte fra il 29 e il 30 maggio si avviava verso la conclusione, senza aver rilevato reati e colpevoli. Nelle ore seguenti era emerso che l’unica persona indagata era l’alto ufficiale della polizia cantonale responsabile dell’intervento.
Con questa nuovo capitolo della vicenda, il prospettato decreto di abbandono si fa più lontano e l’inchiesta penale continua.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata