La polemica
Esplosione dei voli di elicottero in Ticino, "Umore, sicurezza e clima a rischio"
© Reguzzi
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Redazione
2 giorni fa
Un’interrogazione dei deputati in Gran Consiglio Matteo Buzzi (Verdi) e Daria Lepori (PS-GISO-FA) denuncia l’aumento dei voli anche in aree urbane: "Rumore molesto, sicurezza non garantita e impatto climatico crescente".

L’uso crescente degli elicotteri in Ticino finisce sotto la lente politica. I deputati Matteo Buzzi (Verdi) e Daria Lepori (PS-GISO-FA) hanno presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato denunciando un fenomeno che, a loro dire, sta diventando sempre più invasivo, soprattutto nei centri abitati. Secondo i due deputati, negli ultimi anni non solo in collina e in montagna ma anche nelle aree urbane si assiste a un aumento dei voli per trasporto di persone e materiale. Spostamenti che, osservano, "a prima vista potrebbero essere effettuati con mezzi tradizionali". Il problema principale è il rumore molesto, che negli agglomerati urbani si amplifica per effetto delle pareti in muratura e si ripete con frequenze sempre maggiori, spesso senza alcun preavviso ai residenti. "I cittadini si ritrovano esposti a picchi improvvisi e invasivi, senza poter fare nulla per evitarli", si legge nel testo. Accanto all’aspetto acustico, viene sollevato anche il tema della sicurezza, che non sarebbe sufficientemente garantita.

Le competenze e la cornice legale

La regolamentazione dei voli in elicottero è in gran parte di competenza federale, con la legge sulla navigazione aerea del 1948 e relative ordinanze. Ma una parte delle decisioni spetta anche a Cantoni e Comuni:

  • i voli in zone residenziali a scopo di lavoro sono competenza comunale,
  • i voli legati a manifestazioni dipendono dal Cantone,
  • i voli per feste in montagna (sopra i 1'100 metri) rientrano nella competenza federale, su preavviso cantonale.

Nel messaggio 8276, attualmente pendente in Gran Consiglio, sono previste modifiche alla legge cantonale per allineare meglio le procedure locali alla normativa federale.

"Serve una visione d’insieme"

Per Buzzi e Lepori, gli adeguamenti legislativi dovranno tenere conto della "mutata situazione sul territorio", dove i voli in elicottero sono sempre più numerosi. Chiedono quindi una visione d’insieme quantitativa e qualitativa, indispensabile sia per legiferare in modo efficace sia per valutare misure atte a limitare i disagi in termini di rumore, impatto climatico e sicurezza.

L'interrogazione

Sulla base di queste premesse, i due granconsiglieri chiedono al Consiglio di Stato:

  1. È disponibile una statistica cantonale dei voli in elicottero in zone residenziali autorizzati o effettuati ogni anno negli ultimi 10 anni in Ticino? Se no, non ritiene il CdS che debba essere allestita in futuro in collaborazione con i comuni?
  2. Come valuta il CdS l’aumento dei voli di elicottero in zone residenziali per trasporti effettuabili anche con sistemi di trasporto terrestri?
  3. Quanti incidenti in cui è stato coinvolto un elicottero o quante perdite di materiale trasportato sono state segnalate in Ticino negli ultimi 10 anni? Come valuta questo rischio il CdS in un contesto di aumento dei voli in zone residenziali?
  4. Esiste una coordinazione regionale o cantonale delle disposizioni emanate dai comuni per i voli in zone residenziali? Non ritiene in CdS di invitare i comuni ad avere disposizioni omogenee e coerenti tra loro? Non ritiene il CdS di dover emanare delle linee guida in modo da indirizzare i comuni verso regolamenti comunali più omogenei sul territorio?
  5. L'Ufficio prevenzione rumori è implicato nell’ambito dei voli di elicottero? se sì come? se sì ha una visione d'insieme, per esempio un calendario e/o una statistica e/o una mappa delle manifestazioni con trasporti in quota e/o di sorvolo turistico? se no il Cantone ha una visione d'insieme, per esempio un calendario e/o una statistica e/o una mappa delle manifestazioni con trasporti in quota e/o di sorvolo turistico?
  6. Quante manifestazioni sopra i 1'100 m di quota ha preavvisato favorevolmente l'Ufficio del demanio e dell'aeroporto ogni anno negli ultimi dieci anni (incluso il dato del 2025 fino ad ora)?
  7. Quali criteri sono utilizzati per formulare il preavviso cantonale per i voli sopra i 1100 m? Vi è un tetto massimo di voli per zona o per manifestazione autorizzati? Se no perché? L’ufficio prevenzione rumori è coinvolto? Se no perché?
  8. Quante manifestazioni sotto i 1'100 m di quota ha preavvisato favorevolmente l'Ufficio del demanio e dell'aeroporto ogni anno negli ultimi dieci anni (incluso il dato del 2025 fino ad ora)?
  9. Quali criteri sono utilizzati per formulare il preavviso cantonale per i voli sotto i 1100 m? Vi è un tetto massimo di voli per zona o per manifestazione autorizzato? Se no perché? L’ufficio prevenzione rumori è coinvolto? Se no perché?