
ErreDiPi prende posizione sull'annullamento delle nomine dei due nuovi capi della Sezione dell'insegnamento medio superiore, deciso dal Tribunale amministrativo cantonale. In un comunicato, l'associazione critica le modalità di selezione dei candidati alla posizione e la reazione avuta dalla consigliera di Stato Marina Carobbio dopo la diffusione della notizia. "Dipartimento e Governo, invece di arroccarsi nella difesa incondizionata della loro scelta, come fatto per voce della Direttrice del Decs, dovrebbero dare seguito alla decisione del Tribunale amministrativo. Ciò significa, prima di tutto, evitare di contestarla in sede giudiziaria e, aspetto cruciale, aprire un nuovo concorso per la direzione della Sims".
Critiche ai profili scelti
Secondo ErreDiPi, "la nomina dei due candidati ha destato sorpresa nel mondo della scuola e in particolare nel mondo della scuola media superiore; molti hanno osservato che i due nominati mancano di un’esperienza consolidata nel settore, sia in qualità di docenti sia in ruoli amministrativi". Inoltre, la Rete per la difesa delle pensione manifesta dubbi sul mancato coinvolgimento dei direttori di licei e Commercio nella fase di allestimento del concorso e di selezione, ma anche sulla composizione della commissione che ha scelto i due candidati, "espressione quasi totale della Divisione della scuola (tre componenti su quattro)". Il sospetto di ErreDiPi è che la scelta dei due candidati fosse "una decisione preconfezionata". "Serve invece che i percorsi di nomina a istanze direttive che hanno conseguenze sul lavoro degli insegnanti (e non solo) siano trasparenti e tengano in maggiore considerazione l’esperienza e la capacità d’interazione dei candidati. Procedere con nomine percepite come autoritarie e imposte ha alimentato la diffidenza tra gli insegnanti della Sms".