
Sono state aperte due indagini in merito all’incidente di elicottero che ha causato la morte di Ermanno Sarra, amministratore delegato dell’Ars Medica di Gravesano e la Clinica Sant’Anna di Sorengo. L’incidente è avvenuto venerdì mattina nei pressi di Macerata, nelle Marche. L’elicottero, pilotato da Sarra stesso, era partito da Roma ed era diretto all’aerepoto di Falconara. Sarra era accompagnato anche dai fratelli Enrico Maria Mastroddi, avvocato, e Stefano Mastroddi, commercialista, entrambi di Roma. Le inchieste sono state aperte dai Carabinieri e dalla Procura di Macerata mentre l’altra dall’Ansv, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Intanto sono state eseguite le autopsie sui corpi carbonizzati che hanno potuto stabilire che i tre sono morti sul colpo. Le salme sono state consegnate alle famiglie.Da quanto emerge dal comunicato di Ars Medica, sembra che Ermanno Serra si sia prodigato in tutti i modi per evitare che il guasto al suo elicottero, sempre che di guasto si tratti, potesse coinvolgere nel precipitare alcune abitazioni che si trovavano nelle vicinanza del luogo dove effettivamente è caduto il mezzo. Infatti, nel comunicato della clinica di Gravesano, si legge che “Le testimonianze che ci pervengono dal luogo del tragico incidente dimostrano, anche in questa estrema circostanza, il suo profondo senso di responsabilità. Dopo una probabile avaria, evitando una casa, è riuscito in modo eroico a posare l’elicottero sull’unico appezzamento di terreno a disposizione per un possibile atterraggio, evitando così fi mettere in pericolo altre persone a terra. Purtroppo, il Sig. Sarra e gli altri occupanti del velivolo non sono riusciti a lasciare l’apparecchio in tempo”.Ermanno Sarra lascia la compagna Linda e la figlia Eleonora, di appena due mesi.
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