Ticino
Erano accusati di aver picchiato un venditore di rose, prosciolti due poliziotti
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
Per il giudice non ci sono elementi oggettivi che confermino le accuse.

L'accusa nei loro confronti era quella di aver picchiato un venditore di rose alla stazione di Lugano, ma i due agenti della Polizia comunale di Lugano sono stati prosciolti. Per il giudice Simone Quattropani della Pretura penale di Bellinzona, riposta la Rsi, non vi sono elementi oggettivi che confermino le accuse.  "Se è pacifico che non ci sono prove dirette per i fatti rimproverati, rilevante è la credibilità delle persone coinvolte. Inotlre non può neanche essere accertato che i due poliziotti abbiano mentito", ha aggiunto il giudice.

La vicenda

I fatti risalgono al 1. agosto 2015. Stando a quanto denunciato dal Csoa Il Molino, un ragazzo pachistano, venditore di rose, sarebbe stato picchiato da due agenti di Polizia, che gli avrebbero anche confiscato le rose e il guadagno della giornata, ammontante a circa 140 euro. Stando al comunicato, due referti medici avrebbero confermato che la vittima ha rimediato un timpano otto e vari lividi sul corpo.