Ticino
Epatite C al Civico, EOC a processo
Epatite C al Civico, EOC a processo
Epatite C al Civico, EOC a processo
Redazione
9 anni fa
Il Procuratore Generale John Noseda ipotizza i reati di lesioni colpose gravi per l'incidente risalente a dicembre 2013

Il Procuratore Generale John Noseda ha rinviato a giudizio, dinanzi alla Pretura penale del Canton Ticino, l'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), rappresentato dal suo Direttore generale Giorgio Pellanda, per l'incidente avvenuto presso il Servizio di radiologia al Civico di Lugano nel dicembre 2013.

Tre pazienti, ricordiamo, furono infettati dal virus epatite C nell'ambito di esami di Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) con iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto. Secondo l'accusa ciò è accaduto, si legge in una nota del Ministero pubblico, "per colpevole negligenza e in violazione delle più elementari regole nell'utilizzo del materiale sterile e delle linee guida internazionalmente riconosciute in materia di prevenzione della trasmissione di agenti patogeni". 

"Le approfondite indagini messe in atto dal Ministero Pubblico" si continua a leggere, "non sono riuscite a determinare l'identità dell'operatore sanitario responsabile dell'evento, e questo, in base alle perizie, a causa di una carente organizzazione interna, non rispettosa della norma ISO 9001: 2000 pur adottata al momento dei fatti dal Servizio di radiologia citato".

Nei confronti dell'EOC il Ministero pubblico ipotizza quindi il reato di lesioni colpose gravi, subordinatamente di lesioni colpose semplici, in base dell'articolo 102 del Codice penale che regola la responsabilità dell'impresa.

L’EOC ha preso atto della decisione di rinvio a giudizio del Ministero pubblico. L’Ente ospedaliero cantonale contesta l’accusa e in particolare l’applicabilità dell’art. 102 del Codice penale. La vicenda sarà ora portata davanti al giudice, che sarà chiamato ad esprimersi. Le udienze dinanzi al tribunale saranno aperte al pubblico e permetteranno a tempo debito di comprendere le ragioni dell’Ente ospedaliero. L’EOC ricorda che un esame interno delle procedure avviato subito dopo l’evento aveva permesso di migliorare le procedure in vigore.

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