
Il Consiglio di Stato sottopone al Gran Consiglio i conti consuntivi 2006 dell'Azienda cantonale dei rifiuti (ACR), dell'Ente per lo smaltimento dei rifiuti del Sottoceneri (ESR) e del Consorzio distruzione rifiuti di Riazzino (CIR). L'esercizio 2006 chiude con un disavanzo di 403mila franchi per l'ACR; 1,39 milioni (+1,14 milioni rispetto al preventivo) per l'ESR; e 913mila franchi (+190mila franchi) per il CIR. I disavanzi registrati da ESR e CIR nel 2006 saranno assorbiti dalle eccedenze d'esercizio accumulate negli anni precedenti. Dal 1° gennaio 2007, conformemente alla volontà del Parlamento, l'ACR è subentrata nelle attività svolte da ESR, CIR e Consorzio nettezza urbana di Biasca (CNU) - tuttora attivo per il servizio di raccolta dei rifiuti nelle Tre Valli - rilevandone diritti e obblighi. L'approvazione dei conti 2006 da parte del Legislativo chiuderà un capitolo della storia del settore dei rifiuti che ha portato, dal profilo istituzionale, alla costituzione di un solo ente cantonale per le gestione dell'intero settore, l'ACR, e dal profilo delle infrastrutture alla realizzazione (in corso) dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti a Giubiasco.
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