Federali 2023
Elezioni federali, il Partito Comunista: "Continua la nostra traiettoria di crescita"
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
2 anni fa
Il Partito Comunista prende posizione sul risultato ottenuto alle elezioni federali e sottolinea "il rinnovato maggiore consenso riscontrato presso svariati comuni di valle".

"Prendiamo atto con soddisfazione del risultato delle Elezioni federali, alle quali ha partecipato con la lista denominata No UE-No NATO". Commenta così il Partito Comunista il risultato odierno, specificando che "dal profilo delle schede ottenute, l'esito di oggi segna un’oggettiva continuità con la traiettoria di crescita registrata dal nostro Partito alle ultime tornate elettorali (oltre il 10% in più rispetto all’elezione del Consiglio di Stato dell’aprile scorso). Da segnalare, in modo particolare, il rinnovato maggiore consenso riscontrato presso svariati Comuni di valle. A prescindere da ciò, la presentazione di una lista indipendente dal nome No UE-No Nato si è confermata una scelta coraggiosa e opportuna. Ciò ha permesso infatti di rilanciare un canale di comunicazione con quelle parti della popolazione che, non riconoscendosi in una destra neoliberista e in una sinistra sempre più filo-atlantica (uscita sconfitta), intendono rimettere al centro del dibattito la neutralità e il lavoro".

Il risultato per la corsa agli Stati

Per il Partito Comunista "il bilancio incoraggiante si è riflettuto soprattutto nel risultato al Consiglio degli Stati, dove Massimiliano Ay è riuscito con successo a superare la significativa soglia del 4%, risultando peraltro – al netto di quelli che potranno avere accesso al ballottaggio – il più votato".

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