Ticino
Edilizia, trovato l'accordo per il CCL in Ticino
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 anni fa
I sindacati e la Società svizzera impresari costruttori hanno trovato un'intesa dopo una lunga trattativa. Il nuovo CCL sarà valevole fino alla fine del 2025.

Dopo "una lunga e impegnativa trattativa", la Società svizzera impresari costruttori sezione Ticino e i sindacati OCST e UNIA hanno trovato un accordo sul Contratto collettivo di lavoro (CCL) per il settore dell'edilizia e del genio civile in Ticino. Il nuovo contratto cantonale sarà in vigore fino alla fine del 2025, rendono noto oggi le parti in una nota congiunta. 

I prossimi passi

I sindacati e la SSIC dovranno ora procedere con la redazione degli articoli del nuovo CCL, che dovranno essere modificati in funzione delle nuove disposizioni contenute nell’accordo. Appena possibile sarà garantita pure l’informazione dettagliata alle imprese e ai lavoratori sui cambiamenti introdotti a partire dal 1. maggio 2023.

Cosa prevede l'accordo

Due i punti principali raggiunti. Il primo è legato alla gestione dell'orario di lavoro, spiega Paolo Locatelli, responsabile edilizia OCST a Ticinonews. "Siamo passati da un concetto di flessibilità oraria abbastanza controllata e blindata a una nuova flessibilità, dove il datore di lavoro, assieme ai dipendenti, può variare la durata giornaliera, creando una banca ore, che può essere utilizzata quando non ci sono possibilità di lavoro". Il vero passo avanti è però legato alla gestione della canicola, secondo Locatelli. "Dobbiamo prepararci a un clima nei settori dove lo sforzo è fisico pesante. Nel contratto è stato quindi inserito un articolo che prevede di interrompere i lavori alle 15.00, ritenuto un massimo di durata sul cantiere di 8 ore".