
"Lugano discrimina i natanti?" chiedevano al Municipio di Lugano i consiglieri comunali Daniele Casalini (Lega) e Tiziano Galeazzi (UDC), evidenziando che il prezzzo della benzina al porto comunale è del 22% superiore a quello delle normali ponte di benzina sulle strade (vedi articolo suggerito).
Casalini e Galeazzi sostenevano che questa differenza di prezzo rappresentasse "una chiara disparità di trattamento che penalizza fortemente il turismo di lago" e chiedevano al Municipio di intervenire per diminuire il costo della benzina destinata ai natanti.
Ma il Municipio, nella sua risposta resa nota in questi giorni, sostiene che i margini di manovra sono estremamente ridotti. Questo perché "vi è una chiara differenza tra un investimento effettuato per una stazione di distribuzione di carburante stradale e una sul lago. Le prescrizioni in materia di sicurezza ed antinquinamento sono per quest'ultima struttura ben più severe e costose. Bisogna inoltre considerare che l'attività della stazione sul Lago è limitata nel tempo ed in sostanza si svolge solo da maggio a settembre" scrive il Municipio.
"L'unica strada percorribile per imporre l'abbassamento del costo al litro del carburante alla Foce sarebbe quella di concedere un ribasso sull'importo di concessione annua" prosegue il Municipio di Lugano, ricordando che già nel 2012 la società che si occupa del servizio, la Nautica Sagl, aveva chiesto un ribasso sulla tassa di concessione annua di 54'000 franchi ma che tale richiesta era stata rifiutata "La concessione è vincolata da apposita concessione e per rivederla bisognerebbe, come impone la specifica legge, riaprire un concorso pubblico."
Il Municipio di Lugano conclude riportando, a titolo di paragone, le tariffe in strutture analoghe sul Lago Maggiore: "Hanno indicativamente le stesse tariffe, vale a dire circa 25-30 centesimi in più rispetto ai prezzi applicati su strada."
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