Ticino
Ecco la super mascherina made in Ticino
Redazione
4 anni fa
L’azienda Farmaconsult di Sementina produce dei dispositivi di protezione ancora più performanti contro il coronavirus: “Sono realizzate con un tessuto che permette di disattivare il virus”

Mascherine innovative e ancora più sicure. È quello che viene prodotto presso la Farmaconsult di Sementina, azienda fondata lo scorso giugno dal farmacista bellinzonese Federico Tamò, assieme al collega Renzo Romano. Il duo è partito con un macchinario giunto dalla Cina, per poi espandersi e arrivare ad impiegare fino a 14 collaboratori. Oggi vengono prodotte 52mila mascherine al giorno e grazie alla collaborazione di altre due imprese, la società ha sviluppato una protezione ancora più efficace contro il coronavirus. Le mascherine sono infatti realizzate con un tessuto che permette di disattivare il virus. Teleticino ha visitato lo stabilimento per capire cosa rende così uniche queste mascherine, al 100% made in Ticino. “Le mascherine sono composte principalmente da tre tessuti, ognuno dei quali ha proprietà diverse”, spiega Tamò. “Il primo strato, a contatto con il volto, è più sofficie e confortevole per non irritare la pelle. Il secondo è quello piu importante perché garantisce la filtrazione ed evita che batteri presenti nell’aria arrivino nelle nostre vie respiratorie. L’ultimo, quello esterno, permette di dare la protezione fisica alla mascherina: quello che colpisce la mascherina, non trapassa”.

Proprio per quest’ultimo tessuto la divisione del Politecnico di Zurigo HeiQ, guidata dal ticinese Carlo Centonze, ha sviluppato un trattamento che permette una rapida disattivazione del virus e una inibizione della crescita sulla sua superficie. Significa che “tutto quello che arriva sulla mascherina viene inattivato da questo strato esterno. La mascherina è quindi praticamente quasi sempre pulita e le mani non sono contaminate”, specifica Tamò. Il trattamento è stato messo a punto dalla PLV Innovation di Mendrisio, attiva nella ricerca e sviluppo di materiali e tecnologie per aumentare le proprietà e in questo caso l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale. Il dispositivo resta comunque usa e getta e non è lavabile.

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