Finanze
Ecco i cinque emendamenti socialisti al Preventivo 2026
Redazione
11 ore fa
No a tagliare sui sussidi cassa malati; applicare l’iniziativa per il 10% già da gennaio, ma solo con i soldi della BNS. Sono alcuni degli emendamenti ai conti cantonali 2026, presentati dal Partito Socialista. Il preventivo verrà discusso in Gran Consiglio da lunedì.

Il Partito Socialista lancia la palla al centro dello scacchiere politico con uno dei suoi cinque emendamenti al Preventivo 2026. Il PS, infatti, propone di applicare parzialmente l’iniziativa per limitare i premi di cassa malati al 10% del reddito già da gennaio. Ma, a differenza di quanto scritto nel rapporto di minoranza stilato con i Verdi, “subordiniamo l’anno transitorio all’entrata di almeno due quote degli utili della Banca Nazionale Svizzera”. Secondo il capogruppo Ivo Durisch, i partiti del centro non avrebbero così scuse per dire che non ci sono i soldi “o che solo forse arriveranno dalla BNS”. Se quest’ultima non dovesse effettivamente fornire utili, le iniziative entrerebbero in vigore nel 2027 “come sostiene anche il rapporto di maggioranza”.

No ai tagli sui sussidi RIPAM

Il secondo emendamento chiede che l’impatto finanziario dell’iniziativa per il 10% e della Lega sia compensato contenendo la spesa e con maggiori entrate fiscali. Un terzo, invece, vuole che si rinunci ai 6,5 milioni di franchi in meno per i sussidi per pagare i premi di cassa malati. Stando al deputato Danilo Forini, la misura proposta dal Consiglio di Stato sta già producendo i suoi effetti: “abbiamo il caso di una mamma con due figli e un reddito annuo imponibile attorno ai 50’000 franchi: quest’anno riceveva un sussidio di 3'600 franchi all’anno, ma per il 2026 si è vista respingere domanda”.

Riget: "valuteremo l'astensione"

Al resto del Parlamento viene infine proposto di abrogare il riversamento dei costi delle cure a domicilio sui pazienti e di aumentare del 20% (e non del 15%) i valori di stima immobiliare. Se gli emendamenti dovessero essere approvati - afferma la co-presidente Laura Riget - “valuteremo se astenerci o addirittura sostenere il Preventivo”. Al momento, nessuno dei tre rapporti al Preventivo 2026 ha i voti sufficienti per venire approvato.