
Il dottor Paolo Campagna dispone dell'autorizzazione di libero esercizio quale dentista e medico dal 2004, ma non è autorizzato ad esercitare la professione di fisioterapista, massaggiatore e psicologo. Lo si evince dalla risposta del Governo a un'interrogazione di Massimiliano Robbiani che poneva tutta una serie di domande sui numerosi titoli che il medico italiano millanta di avere.
A carico del medico, ricordiamo, sono state avviate diverse procedure legali, proprio per verificare l'esistenza di queste specializzazioni. Ma finora è sempre stato difficile conoscere la situazione del dottore, visto che non è affiliato all'Ordine dei medici del Canton Ticino. Come mai, chiedeva Robbiani, il medico si può permettere ancora tutto questo?
"Purtroppo alcuni, pochi, operatori sanitari" sottolinea il Governo, "evidenziano una certa reticenza a rispettare le regole, e ciò anche dopo sviariati richiami o provvedimenti. Nella misura in cui le infrazioni non raggiungono un grado di gravità tale da giustificare una sospensione dell'autorizzazione all'esercizio non si può far altro che inasprire mano a mano i provvedimenti in presenza di nuove infrazioni".
Nel caso si dovessero confermare le attività irregolari del dottore, le sanzioni nei suoi confronti potrebbero andare da un avvertimento, a un ammonimento o a una multa disciplinare fino a 20mila franchi. In presenza di infrazioni reiterare ad oltranza, aggiunge il Governo, l'autorizzazione al libero esercizio porebbe anche essere revocata.
Alla domanda più generale quanti casi simili vengono scoperti dalle autorità cantonali annualmente, il Governo precisa che nel 2014 l'Ufficio di sanità ha aperto 75 procedimenti contravvenzionali e amministrativi per esercizio abusivo di attività sanitarie, e 25 procedimenti per abusi di titolo e più in generale pubblicità non conforme alle disposizioni di legge.
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