
È stata inoltrata al Consiglio di Stato la mozione presentata da Sabrina Aldi dove si chiede al Governo di intercedere presso la Confederazione affinché questa annunci una fine definitiva di tutte le restrizioni attualmente in vigore. La vice capogruppo della Lega dei Ticinesi sostiene infatti che “è da marzo 2020 che ci troviamo confrontanti con una pandemia che ci ha portato a tutta una serie di limitazioni e restrizioni che mai avremmo immaginato di dover vivere”. A questo aggiunge che le priorità date alla salute pubblica, nonostante siano state giuste hanno “avuto un impatto anche sulle attività economiche”
“Ora la situazione sanitaria è nettamente diversa rispetto al passato”
Nella mozione si sottolinea come la situazione attuale sia nettamente migliorata rispetto ai periodi precedenti e che l’esplosione dei positivi non ha portato a un sovraccarico del sistema ospedaliero. “Come riportato dal Corriere del Ticino il 27 gennaio 2022, secondo gli specialisti dell’Empa con il tasso di riproduzione inferiore a 2 risulta improbabile che l’occupazione delle unità in terapia intensiva raggiunga livelli critici” si legge nella mozione, dove viene specificato che il livello attuale di Re è di 1,15 e gli specialisti, nonostante prendano in considerazione tre diversi scenari con altrettanti tassi di riproduzione, giungono alla conclusione sopracitata.
“Situazione economica a rischio”
Se gli ospedali stanno iniziando a tirare un sospiro di sollievo non si può dire lo stesso del settore economico elvetico. “L’obbligo di telelavoro, quarantene e isolamenti, restrizioni e certificati stanno mettendo in ginocchio l’intera economia dando il colpo di grazia a quelle attività che sono riuscite a sopravvivere a stenti”, scrive Sabrina Aldi. “I segnali dal mondo economico stanno giungendo forti e chiari e sono preoccupanti”. Aldi sottolinea come la popolazione sia ormai stanca e confusa, faticando a comprendere l’utilità di certe misure ancora in vigore, “soprattutto le fasce più giovani che hanno già pagato un prezzo molto alto considerato che sono solo relativamente toccate dalle conseguenze gravi della malattia”.
Altri paesi europei stanno allentando le misure
“Anche a livello europeo sono diversi i paesi che stanno optando per importanti allentamenti confortati dai numeri di ospedalizzazioni per rapporto ai positivi ma anche dalle molteplici opinioni che prevengono dal mondo scientifico e che indicano questa fase come probabile fase finale della pandemia”, conclude Aldi.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata