
Da qualche tempo, in diverse località del Luganese, la posta viene recapitata nelle bucalettere tra mezzogiorno e le 13, anziché alle 9 come era sempre stato.
Un cambiamento che sta provocando numerose lamentele, cui dà voce il Giornale del Popolo di oggi.
In particolare, spiega il quotidiano, è dall'Alta Capriasca che è giunto il maggior numero di segnalazioni. Molti lettori si lamentano di non poter più leggere il giornale al mattino, visto che viene consegnato solo dopo pranzo. C'è anche chi conduce un'attività piuttosto sensibile, in cui la ricezione tardiva di una missiva può compromettere il lavoro quotidiano.
A dare fastidio è anche il fatto che il cambiamento sia "entrato in vigore dal nulla, senza avvisi o preavvisi".
Ma gli avvisi arriveranno. Lo afferma la portavoce del Servizio stampa della Posta svizzera Nathalie Dérobert Fellay, interpellata dal GdP.
"Le località sottoposte a nuova organizzazione sono attualmente Lugano (centro città e zona Besso-Massagno), Viganello, la tratta Melide-Bissone-Maroggia, l'Alta Capriasca e la zona del Vedeggio" ha dichiarato la portavoce della Posta. "Essendo i nuovi percorsi ancora in fase di prova, un'informazione puntuale alla popolazione avverrà al momento della definitiva introduzione dei nuovi circoli di recapito."
"Con la riorganizzazione del servizio potrà capitare che alcuni clienti ricevano la corrispondenza a un orario leggermente diverso da quello a cui erano abituati, per alcuni molto prima rispetto al solito, per altri invece con un posticipo" ha aggiunto la portavoce.
La quale ha spiegato che si tratta di una misura di ottimizzazione delle attività di recapito, che vengono centralizzate in strutture più ampie e situate in posizione strategica dal punto di vista logistico.
La portavoce ha inoltre sottolineato che non esiste "una regola prestabilita che indichi un orario limite per la distribuzione della corrispondenza". La Posta ha sempre operato affinché gran parte de recapito fosse concluso entro le 12.30, ma questo va inteso come valore indicativo.
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