
Dall’idea di un gruppo di appassionati, è nata Cinemany: la prima rivista tutta dedicata al cinema e realizzata in Ticino. Ne è ideatore Nicola Mazzi, giornalista, che insieme ad un gruppo di amici e colleghi ha realizzato non solo la rivista cartacea Cinemany, ma anche il primo sito online dedicato ai film in programmazione nelle nostre sale.
"Viviamo in un Cantone nel quale si dà molta importanza al cinema. Lo conferma la numerosa presenza di rassegne cinematografiche e di cineclub. Inoltre, a sostegno della realizzazione di progetti audiovisivi è appena stata creata la Ticino Film Commission ed è in fase di realizzazione il nuovo palazzetto del cinema a Locarno. Abbiamo la scuola di cinema CISA, ma soprattutto abbiamo la fortuna di avere, sul nostro territorio, uno dei più importanti Festival del film a livello internazionale" spiega Nicola Mazzi. "Un humus vivo e favorevole alla nascita di una rivista."
I temi proposti sul bimestrale sono completati dagli articoli del sito, uno spazio riservato alle ultime uscite nelle sale, ma anche ai cinelcub del territorio. Questi due strumenti, insieme, offrono agli appassionati, ma anche a chi semplicemente ama guardare un film sia al cinema sia in televisione, l’opportunità di approfondire, informarsi, curiosare, nel magico mondo della cinematografia. Strumenti capaci di dedicarsi alla divulgazione delle produzioni locali e nazionali, senza scordare quello che succede oltre i nostri confini.
"Al Ticino mancava uno strumento che parlasse di cinema a trecentosessanta gradi e che potesse mettere in relazione il nostro territorio con il resto della Svizzera e con l’estero" continua Mazzi.
L’intenzione degli autori è anche quella di guardare alla storia del cinema. Oltre alle nuova uscite, infatti, la rivista dedica alcune sezioni ai 120 anni di vita della cinematografia e a registi e attori che hanno segnato in modo indelebile quest’arte. Il numero zero riserva una delle due copertine a Freddy Buache, fondatore della Cinématèque Suisse e grande uomo di cultura cinematografica. La seconda copertina della rivista è invece dedicata a uno dei cartoon più attesi e che passerà nelle sale durante le vacanze di Natale: Sing.
"Le copertine sono due perché abbiamo voluto costruire uno strumento capace di essere letto in due versi. Si gira la rivista letteralmente sottosopra e si scoprono articoli variegati, per lettori che possono orientarsi a seconda dei loro interessi, del loro carattere o semplicemente seguendo l’umore del momento. È un modo simpatico per offrire spunti sul cinema a tutto tondo, senza tralasciare nessun aspetto" spiega Roberta Nicolò che insieme a Nicola Mazzi ha dato vita a Cinemany.
Sul bimestrale, che per il suo numero di lancio è sfogliabile anche online, oltre ad alcuni approfondimenti dedicati a Jacques Tati, Orson Welles, si può leggere l’intervista al regista e produttore Alberto Meroni che racconta del film per la tv che sarà trasmesso dalla RSI la sera di Capodanno. Cinemany presenta anche l’analisi di Pets, fatta dalla più giovane critica ticinese, la piccola Agata di 8 anni. Non manca neppure il gossip con la separazione di Brad Pitt e Angelina Jolie, raccontata in chiave ironica, da un gatto speciale.
Cinemany è un bimestrale che può essere acquistato su abbonamento e arriverà direttamente a casa. Per avere atre informazioni si può navigare sul sito www.cinemany.ch oppure scrivere direttamente a [email protected].
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