Ticino
È morto Padre Callisto
Redazione
11 anni fa
Il frate cappuccino si è spento ieri all'età di 80 anni. Fra Martino Dotta: "una personalità che ha lasciato il segno"

Si è spento ieri Padre Callisto Caldelari.

Ricoverato nel mese di maggio alla Clinica Varini di Orselina in seguito a gravi problemi di salute, il frate cappuccino si era ripreso poco dopo, tanto da tornare tra i suoi parrocchiani alla Comunità del Sacro Cuore di Bellinzona a dir messa.

Ma poi il suo stato di salute è peggiorato, tanto da richiedere ancora il suo ricovero presso la Clinica di Orselina, due settimane fa. Negli ultimi giorni si trovava in coma farmacologico. E poi la notizia del suo decesso.

Padre Callisto aveva 80 anni, era nato il 14 maggio del 1934 a Locarno.

Enrico Silvio Adolfo Caldelari, prende quel nome, Callisto, con cui diventa conosciuto in tutto il Ticino nel 1958 quando viene ordinato prete. Tre anni dopo nel ’61 pubblica il suo primo lavoro di storiografia, cominciando a collaborare con l’Archivio storico ticinese. Dal 1964 al 1970 diviene superiore provinciale dei frati Cappuccini ticinesi. L’anno dopo fonda l’associazione “Comunità familiare”. Sempre negli anni ’70 Padre Callisto d’impegna nella creazione della Biblioteca Salita dei Frati a Lugano. Nel 1983 diventa parroco della Comunità Sacro Cuore di Bellinzona. E nel ’91 sempre nella città turrita fonda il Centro Spazio Aperto. Nel 2005, poi, fonda l’Istituto Bibliografico ticinese. Tra le sue innumerevoli attività, da notare pure il ruolo come consigliere d'amministrazione, e consigliere spirituale, rivestito nell'AC Bellinzona.

Un uomo attivo in diversi campi e organismi diocesani, particolarmente amato dai fedeli bellinzonesi e non solo.

Fra Martino Dotta lo ricorda così: "Una personalità che ha lasciato il segno negli ultimi decenni nel nostro cantone, sia in ambito ecclesiastico che civile, sorpattuto per i suoi interessi in ambiti diversi, come la religione e la cultura locale. Possiamo ricordare la bibliografia delle pubblicazioni fatte in Ticino nel 700–800. Un'attenzione alla produzione libraria del nostro cantone dimostra questa grande dedizione alla cultura locale."

Anche su Facebook cominciano ad apparire commenti in ricordo di Padre Callisto. Paolo Beltraminelli scrive infatti: "Momento di grande tristezza, se n'è andato,dopo aver lavorato fino all'ultimo, Padre Callisto, un amico che conoscevo già dall'infanzia, dai monti di Daro, dalla chiesetta di Malmera, era malato da tempo. Molti meglio di me ricorderanno questo frate sui generis, che tanto ha fatto per avvicinare la gente alla fede."

I funerali si terranno martedì.

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