Ticino
È morto Michele Barra
Redazione
12 anni fa
Si è spento oggi pomeriggio dopo una grave malattia. Attilio Bignasca: "Una grande perdita"

Michele Barra è morto questo pomeriggio a casa sua ad Ascona dopo una grave malattia. Il consigliere di Stato aveva 61 anni e da una decina di giorni era ricoverato all’ospedale San Giovanni di Bellinzona, dove era stato sottoposto a una cura chemioterapica per tentare di sconfiggere un tumore. Era stato dimesso dall'ospedale venerdì scorso. 

Proprio quattro giorni fa Barra aveva annunciato al Consiglio di Stato un periodo di congedo dalla sua carica di consigliere di Stato a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. In qualità di supplente Paolo Beltraminelli ha assunto il controllo del Dipartimento del territorio.

La vita di Barra: 

Michele Barra è nato nel 1952 ad Ascona e dal 1978 si era occupato dell’impresa familiare. Aveva frequentato le scuole dell’obbligo per poi trasferirsi a Berna come apprendista muratore e in seguito come capo cantiere. Tornato in Ticino, aveva conseguito il diploma di assistente tecnico per poi diventare impresario diplomato.

La sua carriere politica iniziò nel 1996, quando è cominciata la sua avventura come Municipale di Ascona durata fino all'aprile del 2013, così come di deputato in Gran Consiglio per la Lega dei Ticinesi dal 2007 al 2013. Il 30 aprile 2013 è entrato a far parte dell'Esecutivo cantonale quale responsabile del Dipartimento del territorio, prendendo il posto del dimissionario Marco Borradori. Lascia la moglie Dolores e i tre figli, Kevin, Giada e Jessica. 

Il cordoglio dei colleghi di partito:

Un addolorato Attilio Bignasca ricorda l'amico: "I migliori se ne vanno sempre prima degli altri. È una perdita per la famiglia e per il paese". 

Il consigliere di Stato Norman Gobbi esprime invece il suo cordoglio su Facebook: "Non molleremo! Caro Michi, grazie per quanto hai fatto e hai dato per il Ticino. Un pensiero a tua moglie e ai tuoi figli in questo momento".

Michele Foletti scrive sul suo profilo Twitter: "Oggi non ho perso un collega, ho perso un vero amico e tutti abbiamo perso una persona straordinaria con una carica umana rara. Ciao Michi".

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