
È iniziata in questi giorni la lotta ai parcheggi abusivi. Il Municipio di Mendrisio, secondo quanto riportato dal Cdt, dopo aver notato che negli ultimi mesi molti spiazzi o posteggi non a pagamento venivano presi d’assalto, soprattutto dai frontalieri, ha deciso di reagire. Pare infatti che gli abitanti della vicina Italia si rechino in questi luoghi e che vi lascino l’auto durante tutto il giorno. In tal senso, le autorità comunali hanno iniziato a cambiare le condizioni d'uso di tali fondi.
Il “parcheggio” creato di fianco al ristorante Aurora a Ligornetto, fallito da qualche mese, è ora inaccessibile. Il grande spazio, dove una volta vi parcheggiavano veicoli pesanti e automobili, ora di proprietà pubblica, è da qualche giorno inaccessibile a causa di un nastro adesivo e di cartelli che indicano il divieto di sosta.
L’attenzione adesso potrebbe spostarsi sul vicino quartiere di Genestrerio, dove si riscontra lo stesso problema. Infatti, lo sterrato in faccia al ristorante Fontanelle è preso anch’esso di mira nei giorni feriali. Il capodicastero Sicurezza pubblica di Mendrisio Samuel Maffi fa sapere che, dopo le misure prese a Ligornetto, su sua iniziativa si sta studiando anche la situazione di Genestrerio.
Non si tratta degli unici luoghi in cui sono state messe in atto delle simili restrizioni. In effetti, anche al posteggio della piscina comunale di Mendrisio, nella zona San Martino, negli orari di chiusura della piscina viene tirata una catena, che ne impedisce l’accesso alle vetture. Mentre negli orari di apertura, l’utilizzo del parcheggio è consentito solo a chi usufruisce della piscina. Nei casi di trasgressione, come quelli accaduti nei giorni scorsi, si prevedono multe.
Non sono gli unici spazi liberi diventati luogo di sosta per di più per automobilisti d’oltreconfine. Infatti, nell’elenco stilato ad inizio anno, troviamo i parcheggi nei pressi dei campi di calcio di Ligornetto e Rancate e quello adiacente al campo sportivo della Campagna Adorna. Inoltre figura anche la grande area privata in via Penate a Mendrisio, dove Sergio Tarchini prevede di costruire un autosilo.
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