
Teli strappati dal vento e piantine “bruciate” dal gelo. È con questo che la mattina gli agricoltori ticinesi devono confrontarsi quando vanno in campo a vedere cosa gli hanno riservato le notti gelide di questi giorni. Il freddo dopo un periodo inaspettatamente caldo non fa bene all’agricoltura e le telecamere di Teleticino sono andate sul Piano di Magadino per vederlo.
“È difficile lavorare in queste condizioni, ci vogliono tante energie. Anche tante energie mentali per sopportare questi disagi che annualmente sono qua”, racconta Claudio Cattori, titolare di Agrotomato Sa. Le piante più colpite in questo periodo sono le patate, già in pieno campo e che rischiano di essere molto meno produttive per i danni dovuti a questo freddo. “Altre colture che hanno questo problema non sono ancora state piantate in pieno campo, quindi la situazione, patate a parte, è più o meno tranquilla”.
Altri danni si vedono sulle coltivazioni di insalata. Nel caso della Iceberg il problema non è tanto il danno, le foglie colpite non sono quelle che si vendono, ma il possibile ritardo nella crescita. “Quello che più preoccupa sono i giorni di consegna, che è la cosa più importante. Stiamo facendo una lotta contro il tempo per arrivare quando i prezzi sono migliori e quando il cliente ne ha bisogno”, racconta Cattori.
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