Ticino
È deciso: annullati gli esami di maturità
È deciso: annullati gli esami di maturità
È deciso: annullati gli esami di maturità
Redazione
5 anni fa
Il Consiglio di Stato ha approvato le ultime norme per la fine dell'anno scolastico: "Eviterà un gran spostamento di giovani a giugno"

Gli allievi delle scuole medie superiori in Ticino non faranno gli esami di maturità quest'anno. Lo ha deciso oggi il Consiglio di Stato, approvando le norme transitorie di una serie di regolamenti che consentiranno "una conclusione ordinata dell'anno scolastico in corso". La scelta fa seguito a quella analoga del Consiglio federale e che è condivisa da altri Cantoni "tra cui Zurigo, Berna, Basilea, Vaud, Ginevra, rappresentanti più di 2/3 dei maturandi", precisa il Governo in una nota. 

L'annullamento, sottolinea il Governo, "eviterà un grande spostamento di giovani per sottoporsi ad un esame che ordinariamente è previsto per sole 5 delle 14 discipline di maturità e che può senza particolari problemi essere sostituito da una valutazione più globale da parte dei docenti". Secondo il Consiglio di Stato il mantenimento degli esami scritti in giugno "avrebbe esposto il Cantone ad un rischio concreto qualora tra qualche settimana la loro tenuta, già oggi problematica, fosse divenuta impossibile a seguito di un peggioramento della curva pandemica".

L’annullamento degli esami non vale per le scuole medie superiori preparatorie alla maturità private, poiché gli allievi di questi istituti "svolgono l’esame per privatisti organizzato dalla Commissione federale di maturità" precisa il Governo. "Come ha comunicato il Consiglio federale proprio oggi, a differenza di quel che accade per i licei cantonali, chi si presenta all'esame da privatista non dispone di note scolastiche convalidate, poiché la pagella per questi allievi può riportare soltanto le note conseguite agli esami, i quali si terranno comunque in forma parzialmente ridotta per tenere conto delle prescrizioni sanitarie connesse con la pandemia da COVID-19".

Le norme transitorie approvate oggi regolano gli aspetti delle promozioni, dei passaggi di classe, degli esami, delle ripetizioni dell’anno scolastico e delle assegnazioni delle note che, per cause di forza maggiore, non possono avvenire secondo le procedure ordinarie. Le disposizioni in questione valgono solo per l’anno scolastico 2019/2020 (per una breve panoramica vedi l'allegato A). 

Aggiornate le ultime direttive: verifiche supplementari per gli allievi in difficoltà 

Parallelamente alle decisioni governative, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ha aggiornato definitivamente le Direttive per la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 (Direttive 3, vedi documento allegato), che riprendono i punti già trattati in precedenza e specificano, aggiungendo nuovi punti, tutte le indicazioni necessarie a definire gli aspetti scolastici derivanti dalle recenti decisioni federali, intercantonali e cantonali.

Il DECS osserva in particolare che, nelle scuole postobbligatorie, agli allievi che durante il periodo di formazione in presenza presentavano delle difficoltà tali da poter compromettere l’esito dell’anno scolastico, sarà data la possibilità di partecipare a prove sommative (verifiche) supplementari effettuate secondo modalità definite dalla direzione scolastica. Lo stesso principio vale per gli allievi che in base alle note conseguite non soddisfano le condizioni per l’ottenimento dell’attestato di maturità, ai quali sarà data la possibilità di sostenere degli esami ordinari.

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