L'ora di religione è in via d'estinzione: se alle elementari la partecipazione è ancora all'80%, alle medie scende al 50% e in quarta addirittura al 30%. Per non parlare di scuole medie superiori, licei e commercio, dove la partecipazione è inferiore al 4%, la metà rispetto a dieci anni fa.

Come riporta oggi il Caffé, il racconto di Dio sta scomparendo dalle aule, sia nella "versione" della Chiesa cattolica, che Evangelica. Don Leo Rolando, responsabile della diocesi per l'istruzione religiosa scolastica, lancia l'allarme sul domenicale: "Fra vent'anni, forse meno, rischiamo di avere nella scuola media una partecipazione minima, come abbiamo oggi nelle scuole superiori".

Secondo Paolo Tognina, pastore della Chiesa evangelica, il disinteresse nei giovani è rivolto più alla presentazione tradizionale della dottrina che non al fenomeno religioso in quanto tale: "Contro questa tendenza, penso che un corso di storia delle religioni potrebbe avere qualche chance in più, anche per fornire elementi di base per la conoscenza che mancano totalmente".

Ma l'abbandono dell'ora di religione, secondo don Leo Rolando, è anche un modo per avere un'ora libera, in quanto la scuola non offre ancora una vera alternativa: "Difatti, l'ora di religione nelle medie non è opzionale a qualcosa d'altro. Lo studente o fa l'ora di religione o ha un'ora vuota. Cosa che fa gola a tutti e genera parecchie difficoltà poi nell'impostare l'orario da parte della scuola, costretta a unire le classi, ed eventualmente costituire anche pluriclassi".

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