Esercito
Due giorni di festa sul Sasso del San Gottardo
Teleticino
3 anni fa
L'inaugurazione di una mostra sul Generale Guisan avvenuta in occasione del 60esimo della sua scomparsa si è svolta all'insegna della rievocazione storica.

Una strategia militare che ha lasciato all’esercito svizzero un’eredità importante: è la dottrina del ridotto alpino, ideata dal Generale Guisan durante la seconda guerra mondiale. Il museo della Fortezza del Sasso del San Gottardo ha inaugurato ieri un'esposizione che permetterà ai visitatori di conoscere meglio la figura del Generale e della sua strategia, che prevedeva la ritirata delle truppe nell'arco alpino in caso di invasione. Allo stesso tempo, in occasione dei 60 anni della scomparsa di Guisan, questo fine settimana il Sasso del San Gottardo ospita una due giorni di festa con diverse animazioni e intrattenimenti musicali. 

L'esercito e i tempi che cambiano

Protagonista di questi giorni è soprattutto l’esercito svizzero. Andrea Bernasconi, Primo Tenente, lo ha confermato ai microfoni di Ticinonews: "è un evento molto importante che giustifica un coinvolgimento del treno". L'evento è stata inoltre l'occasione per parlare dell'evoluzione delle strategie militari, come quelle che concernono la cavalleria: "Il cavallo per Guisan è stato molto importante anche militarmente, considerata la situazione di allora. Adesso la strategia è cambiata, la cavalleria è stata abolita, e il cavallo, o il mulo, ha un'importanza di trasporto, sorveglianza dei confini; rimane un animale importante ma con una funzione adattata ai tempi". 

Fortezze e turismo

Ad essere cambiata è anche la funzione delle fortezze. Se un tempo venivano usate unicamente per scopi bellici, oggi questi edifici rivestono un ruolo quasi prettamente turistico, come ci spiega Juri Clericetti, Direttore Generale dell’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino: "con questa mostra il simbolo Guisan diventa un elemento di unione tra diverse regioni. E soprattutto un elemento di promozione turistica, da una parte in quanto polo d'attrazione e dall'altra come fonte d'intrattenimento per i turisti che passano qui sopra al Gottardo". 

Il ruolo dell'esercito ad Airolo

L’esercito per il comune di Airolo è un pilastro importantissimo, soprattutto per quanto riguarda i pernottamenti. Il sindaco del comune Oscar Wolfisberg spiega perché: "Airolo, con i suoi 250 letti, conta circa 50'000 pernottamenti all'anno. L'esercito permette di registrarne altri 250'000. Ecco che con tutta un'ulteriore serie di collaborazioni a 360 gradi la presenza dei militari porta un grande valore aggiunto". 

Durante l’evento c’è anche chi ha voluto raccontare qualche aneddoto sul generale, tra la fama di Guisan in Giappone e incontri d'infanzia.