Ticino
“Dotare i mezzi pubblici di portabici”
Immagine Shutterstock
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Thomas Schürch
3 anni fa
Lo chiede al Municipio la sezione di Lugano della Lega dei Ticinesi, secondo cui questa idea porterebbe un “arricchimento di benessere per i cittadini”

Caricare la bici sull’autobus, salire al Bré o al San Salvatore e scendere poi dalla vetta sfruttando i sentieri di montagna. Il tutto godendo del panorama. Una possibilità che potrebbe diventare realtà, se i mezzi pubblici si dotassero di rastrelliere o portabici, come richiesto in un’interpellanza dalla sezione di Lugano della Lega dei Ticinesi. “La mobilità lenta si sta affacciando nella nostra città a grande velocità lo abbiamo visto nel corso degli ultimi anni dal numero di ciclopiste che stanno aumentando e dalla sensibilità che il Municipio e il Consiglio Comunale hanno verso questa tematica”, si legge nel testo. Si potrebbe però fare di più, “con delle semplici misure che nel breve periodo potranno portare un arricchimento in termini finanziari, ma soprattutto di benessere per i luganesi in primis e i turisti che ogni estate arrivano da noi”.

Un incentivo anche per i ciclisti
La proposta, come detto, ha lo scopo di permettere all’utenza “di caricare la bici e spostarsi in mezzo pubblico”. Questo potrebbe essere “un incentivo anche per i ciclisti che non detengono un abbonamento e che così facendo potrebbero acquistare dei titoli di trasporto o degli abbonamenti e usufruire del trasporto pubblico”. Con degli investimenti contenuti “potremmo accontentare molte persone, sia residenti sia turisti”.
Le domande
I firmatari dell’interpellanza chiedono quindi come il Municipio valuti la loro proposta e se l’Esecutivo possa “interfacciarsi con le nostre aziende di trasporto pubblico sul territorio, affinché si possa valutare l’acquisto e l’installazione di queste strutture”.

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