
Dopo l'annuncio degli aumenti dei premi per il 2026, che in Ticino saranno in media del 7,1%, non resta molto da fare, se non pensare di cambiare assicurazione. È infatti, al momento, l'unico modo per avere fatture meno salate e si può risparmiare anche senza scendere a compromessi. Basti pensare che mantenendo la franchigia più bassa e il modello base, passando dall'assicuratore più caro (Swica) a quello più economico (Agrisano), un ticinese che vive nella Regione 1 (tutto il Cantone, salvo le Tre Valli e le valli del Locarnese) risparmierebbe 1'488 franchi all'anno. Facendo qualche compromesso sul modello (passando a uno basato sull'app) risparmierebbe 2'568 franchi.
I confronti
Per questo abbiamo confrontato tutti i premi offerti in Ticino (lo abbiamo fatto per la Regione 1, la più popolosa, per la Regione 2, i premi sono meno cari tra i 30 e i 50 franchi al mese). Abbiamo preso in considerazione le franchigie da 300 e 2'500 franchi e tutti i modelli offerti. Le più economiche risultano quelle con telemedicina, app oppure quelle che fanno capo alla medicina integrata. La più economica in assoluto è AGRIsmart, della cassa malati del contadini Agrisano (ma aperta a tutti), con la franchigia da 2'500 franchi costa 450 franchi al mese. Prezzi simili anche per le reti di cure integrate e i medici di famiglia se si scelgono le casse più economiche. A fare una grossa differenza, poi, vi è sempre la franchigia, che sposta la fattura di oltre 120 franchi al mese.
Le meno conosciute
Come ogni anno tra le casse più economiche ne appaiono alcune che molti non hanno mai sentito. Quest'anno in classifica svettano Agrisano, Aquilana e Galenos. La prima si era fatta notare già lo scorso anno e fa capo all'Unione svizzera dei contadini. Aquilana, invece, era nata per i dipendenti della Brown Boveri (poi diventata ABB), mantiene la sede a Baden, ma è indipendente dal 1996. Galenos, invece, nasce dall'Unione svizzera dei tecnici (che nel frattempo è diventata Swiss Engineering), ha sede a Zurigo e oggi fa parte del gruppo Visana. Nonostante siano assicuratori di settore sono aperti a tutti, infatti le casse che offrono i loro servizi in un Cantone, li devono offrire a tutti i cittadini.