Ticino
Dopo il caldo, la pioggia: avviso di grado 2 in diverse regioni
Immagine CdT/Crinari
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Redazione
un giorno fa
Le zone interessate sono Bellinzonese, Luganese e Mendrisiotto. La segnalazione è valida dalle 14 di oggi fino a domani alla stessa ora.

Il clima estivo che abbiamo potuto assaporare in questi giorni lascerà momentaneamente spazio all’acqua. MeteoSvizzera ha infatti diramato un avviso di grado 2 per forti piogge, valido dalle 14 di oggi fino alle 14 di domani, per Bellinzonese, Luganese e Mendrisiotto.

Cosa aspettarsi

Tra le possibili conseguenze vengono segnalati un aumento del livello di ruscelli e torrenti (se il suolo è già fradicio) e, in casi eccezionali, allagamenti locali ad esempio in sottopassaggi, autorimesse sotterranee o cantine. Le raccomandazioni di comportamento sono di non sostare in prossimità di ruscelli, torrenti, o fiumi, e neppure vicino a pendii ripidi. Si consiglia altresì di evitare le cantine e i locali situati nel sottosuolo quando vi è un rischio di inondazioni. Gli accumuli previsti sono di 70-110 mm.

Zona depressionaria in arrivo

Una zona depressionaria si avvicina al nostro Paese dalla penisola Iberica, riferisce sul suo blog MeteoSvizzera. A partire da domani, "essa sarà alimentata dall'aria fredda legata all'arrivo di un'altra zona depressionaria in discesa da nord verso le Alpi", andando a formare "una zona di bassa pressione sulla pianura padana". Per più giorni, quindi, "aria molto umida e a tratti instabile verrà convogliata verso il versante sudalpino".

Due fasi

Per quanto riguarda le precipitazioni attese fra questo pomeriggio e domani pomeriggio, "si possono riconoscere due distinte fasi", si legge ancora. La prima sarà caratterizzata da moderata instabilità, precipitazioni convettive anche localmente forti, ma con una durata piuttosto breve (nell’ordine di grandezza di un paio di ore). 

Convergenza sul Sottoceneri

Dopo questa fase più "scoppiettante", in serata e nella notte su lunedì si dovrebbe passare a un regime di precipitazioni meno convettivo, quindi "più regolari ma meno intense". A partire dalla seconda parte della notte su lunedì "si instaurerà un gradiente idrostatico fra i due versanti alpini, a causa dell’arrivo dell’aria fredda a nord delle Alpi". Questo favorirà una moderata tendenza favonica lungo le Alpi, mentre allo stesso tempo le correnti alle basse quote sulla vicina Pianura Padana ruoteranno da sud a est. Si andrà dunque a formare una convergenza tra l’aria favonica e le correnti meridionali. Convergenza "che dovrebbe andare a posizionarsi indicativamente sul Ticino centro-meridionale". Ciò significa che potranno formarsi delle linee di precipitazione in grado di restare più stazionarie, "causando localmente accumuli anche particolarmente abbondanti".

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