
Torna l’estate, torna la campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Acque sicure” 2022. Il bilancio negativo registrato durante l’estate 2021 (9 annegamenti in totale, di cui 5 nei laghi, 3 nei fiumi e 1 in piscina) ha spinto il Dipartimento delle istituzioni e per esso la Commissione cantonale Acque sicure a rafforzare il suo impegno, aumentando i contatti con i Comuni e con le associazioni partner del progetto. Ne è un esempio la collaborazione instaurata con la Città di Lugano per rendere più sicura la zona balneare della Foce, da sempre teatro – purtroppo – di incidenti.
Tanti turisti, tante vittime
Proprio nei pressi della Foce del Cassarate è stata presentata la campagna 2022. Il direttore del Di Norman Gobbi si è soffermato sull’“annus horribilis” del 2021. “La forte presenza di turisti in Ticino, nonché la decisione di molti residenti di non partire all’estero per le vacanze hanno reso molto intenso l’afflusso di persone sui laghi e sui fiumi ticinesi”, ha dichiarato Gobbi. “Si spiega anche così il numero di vittime nel 2021. Per questo l’azione di prevenzione e di sensibilizzazione riveste un’importanza ancora maggiore”.
L’azione della Città
Il responsabile del Dicastero Consulenza e gestione Tiziano Galeazzi ha presentato l’attività di prevenzione specifica per la foce del Cassarate, inserita nel concetto generale della campagna cantonale. “Una collaborazione fattiva tra i due enti Comune/Cantone – ha detto Galeazzi – per un approccio pragmatico al problema vi è sempre stata, ma quest’anno abbiamo voluto potenziarla, propria alla luce dei due annegamenti dello scorso anno”. Per questo la Città ha realizzato nuovi cartelli informativi in acqua e fuori dall’acqua; procederà alla distribuzione capillare degli opuscoli informativi cantonali; promuoverà una pubblicità dinamica su battelli e bus; procederà a informare taxisti, centri di formazione superiore e scuole internazionali; fornirà di sottopiatti piscine, lidi ed esercizi pubblici; introdurrà l’attività di pattugliatori alla foce del Cassarate e fornirà informazioni nei centri di accoglienza migranti.
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