Giudiziaria
Don Rolando Leo, scatta l'ora del giudizio
©Chiara Zocchetti
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Redazione
8 ore fa
Alle 9:30 si apre il processo nei confronti dell'ex cappellano del Collegio Papio di Ascona. Tra le ipotesi di reato nei suoi confronti quelle di atti sessuali con fanciulli, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia.

Per Don Rolando Leo scocca l’ora del giudizio. Il processo che lo vede al tavolo degli imputati si aprirà questa mattina alle 09.30 a Lugano con il dibattimento previsto sull’arco di una sola giornata. Non è dunque escluso che la sentenza arrivi già in serata. I reati di cui deve rispondere il sacerdote - già cappellano del Collegio Papio di Ascona nonché assistente spirituale della Pastorale giovanile diocesana - sono atti sessuali con fanciulli e con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, coazione sessuale e pornografia.

Almeno nove vittime

La procuratrice pubblica Valentina Tuoni, che ha coordinato l’inchiesta, lo rimprovera di aver palpato nelle parti intime, sopra i vestiti, nove giovani, di cui quattro minorenni, tra il 2015 e il 2023. In un episodio il sacerdote sarebbe arrivato anche a comportamenti ben più spinti.

La vicenda

La vicenda era emersa l’anno scorso, quando un giovane coinvolto nei fatti aveva scelto di confidarsi con l’amministratore apostolico Alain de Raemy, il quale si era poi rivolto alla Commissione di esperti in caso di abusi sessuali in ambito ecclesiale. Poco dopo fu sporta denuncia e quattro mesi più tardi, Don Rolando Leo venne arrestato. Da allora si trova in carcere dove, dallo scorso novembre, sta espiando anticipatamente la pena.