Ticino
Docente Supsi nel CdA del Casinò d'Italia: "Presenza inopportuna"
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Redazione
6 ore fa
Il deputato Omar Balli e co-firmatari sollevano dubbi, in un'interrogazione al Governo, su conflitti di interesse e coerenza delle politiche anti-ludopatia in merito alla presenza di un professore supsi nel CdA di un casinò.

Un’interrogazione parlamentare firmata da Omar Balli (Lega) e cofirmatari al Governo solleva dubbi sul ruolo professionale di un docente della SUPSI. Il professore, che fa parte del Dipartimento di Scienze Aziendali e Sociali, è coinvolto nel Consiglio di Amministrazione del Casinò di Campione d’Italia. Una struttura che non è sottoposta alle norme della Commissione federale delle case da gioco e che non applicherebbe divieti in caso di clienti problematici come le altre case da gioco ticinesi. Balli cita l’esempio di un ex direttore di banca che è stato condannato per aver usato i soldi dei clienti per giocare al casinò e che, “interdetto dalle case da gioco ticinesi, abbia sfruttato la facile opzione data dalla vicinanza del casinò di Campione d’Italia”. Una possibilità che secondo il granconsigliere leghista verrebbe sfruttata da altri clienti. 

"Presenza inopportuna"

Secondo Balli la presenza del docente nel CdA della casa da gioco dell’enclave solleva preoccupazioni per un possibile conflitto di interessi, in quanto la SUPSI è attivamente coinvolta nella lotta contro il gioco patologico. “Stupisce (eufemisticamente) non poco che un Professore o Professoressa della SUPSI (forse anche attivo/a nello stesso Dipartimento che si occupa di analizzare, studiare e proporre azioni per contrastare il gioco patologico nel nostro Cantone) sieda nel Consiglio di Amministrazione del Casinò di Campione d’Italia. Mi si conceda: una presenza altamente inopportuna, un bel controsenso”, sottolinea il deputato. 

Le domande al Governo

Balli e firmatari chiedono dunque se le autorità del Cantone fossero a conoscenza della situazione e come valutino la discrepanza tra le politiche contro il gioco d'azzardo e il coinvolgimento di un docente nel CdA in un casinò. Si chiede inoltre se la SUPSI abbia autorizzato il professore a ricoprire tale incarico e quali siano stati i criteri di valutazione. Infine se la SUSPI intende intervenire rispettivamente se il DECS e il Governo intendono intervenire presso la SUPSI.