
Impegno, passione e camerateria. È forse così che si potrebbe riassumere l'attività del pompiere volontario. I corpi ticinesi del 118 hanno lanciato la loro campagna annuale di reclutamento. "Il fabbisogno di nuovi militi si attesta tra le 80 e 100 unità", quantifica a Ticinonews Nelson Ortelli, direttore della Federazione pompieri Ticino (Fpt). "Sono infatti circa un centinaio le persone che nel corso dell'anno, per svariati motivi, lasciano l'attività. Nuove forze devono dunque essere integrate nei diversi corpi affinché l'effettivo rimanga costante. Si tratta di rispondere alle esigenze legate al servizio vero e proprio".
Serata informativa
Da alcuni anni, a differenza di quanto accadeva precedentemente, la campagna di reclutamento dei nuovi pompieri viene gestita congiuntamente dalla Fpt. "È un modello che funziona", osserva Ortelli. La partecipazione alle serate informative è sempre importante: "È sintomo che la popolazione capisce il bisogno di questo servizio prezioso di volontariato". Il reclutamento nei diversi corpi ticinesi, infatti, inizia con una serata informativa, prevista martedì 2 settembre nelle diverse caserme ticinesi (iscrizione al sito www.diventapompiere.ch). "Sarà circa il 90% dei corpi pompieri ticinesi a dovere reclutare nuove leve". I corpi con i ranghi pieni sono quindi l'eccezione.
Distinzione ticinese
Durante la serata informativa, saranno presentate le due "tipologie" principali di pompieri, ovvero quelli "urbani" e quelli "di montagna". La distinzione "è una peculiarità ticinese", precisa il nostro interlocutore. "I pompieri urbani intervengono nel contesto cittadino, mentre i pompieri di montagna intervengono soprattutto per incendi di bosco ed eventi naturali. Anche a seconda di dove abita la persona che è interessata, vi è la possibilità di scegliere uno o l'altro percorso". Ma chi si cerca? Persone di età compresa tra i 18 e i 60 anni, "che hanno tempo libero, volontà e interesse a mettersi a disposizione per questo servizio rivolto alla cittadinanza. E che hanno pure interesse ad acquisire qualche competenza e qualche nozione in più, oltre che a sperimentare la vita di corpo".